Case equivalenti Indagano anche i vigili urbani

Il comandante Grippo (in scadenza di contratto) fa il punto «Sotto esame pratiche per 100 milioni e sussidi mensili»

L’AQUILA. Pratiche di autonoma sistemazione e abitazione equivalente «per 100 milioni» sono sotto esame da parte dei vigili urbani. La cifra è emersa ieri nel corso della conferenza stampa del comandante Ernesto Grippo.

«Da alcuni mesi stiamo controllando le pratiche sull’autonoma sistemazione e sull’abitazione equivalente (il meccanismo che consentiva a un terremotato con casa da demolire di riacquistare la propria abitazione in un sito diverso da quello originale)», ha detto il comandante. «Stiamo controllando pratiche per un valore complessivo che arriva a 100 milioni». Grippo ha il contratto in scadenza il 30 novembre, ed è previsto un comandante ad interim fino a gennaio. «Purtroppo la norma prevede che non si possa fare un contratto che duri più di 5 mesi. Avendo molte altre possibilità, non so se sarà possibile rientrare all’Aquila».

Proprio la carenza di personale è stato uno dei motivi portanti dell’incontro per illustrare l’attività della polizia municipale negli ultimi tre mesi. «Dal punto di vista territoriale la città è enorme», ha spiegato Grippo. «Il territorio di Pescara che ha oltre 160 vigili, è un quindicesimo di quello dell’Aquila. Noi dobbiamo fare tutto potendo contare in media solo su 38 vigili al giorno. In questi mesi abbiamo dato impulso al controllo stradale, con un consistente aumento delle sanzioni per violazioni al codice della strada, tra cui uso delle cinture e cellulare. I controlli con il “targa system” hanno permesso di scovare molti veicoli che viaggiavano senza copertura assicurativa o revisione, e il prossimo anno è previsto l’acquisto dello “scout speed”, che permette di controllare la velocità di un veicolo “al volo”, direttamente dalla pattuglia».

In aumento i controlli di polizia ambientale, con l’adozione di sistemi che permettono di fotografare chi butta immondizia in maniera irregolare, e sanzioni anche per chi non rispetta il giorno di conferimento. «Quando sono arrivato ho scoperto che non c’era la polizia edilizia», ha detto Grippo, illustrando i dati dei controlli sui manufatti abusivi. «Con soli 3 agenti, lavorando anche di domenica, abbiamo fatto 550 controlli per occupazioni di suolo pubblico, cantieri stradali e pubblicità» con quasi 150 verbali».

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