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<strong>Castel di Sangro</strong>. Tante le auto provenienti dalla provincia di Isernia hanno percorso la Statale in cerca di un distributore
Castel di Sangro, niente rifornimenti per la protesta dei tir
Pompe di benzina prese d'assalto in Alto Sangro con code e disagi sulle strade. Tante le auto provenienti dalla provincia di Isernia hanno percorso la Statale in cerca di un distributore
CASTEL DI SANGRO. Come colpiti da un fulmine caduto all'improvviso. Si sono sentiti così da ieri pomeriggio i tanti automobilisti dell'Alto Sangro, accorsi in massa nei vari distributori di benzina e gasolio presenti sul territorio, nel timore di restare senza. La notizia, grazie al tam tam di amici e parenti si è diffusa di bocca in bocca. Con il passare delle ore, si sono formate lunghe code principalmente presso i distributori presenti lungo la Statale 17, a Roccaraso come a Castel di Sangro. Una cosa che ha provocato disagi per i tanti mezzi trovatisi a serpeggiare lungo la stretta arteria per poter proseguire il loro transito.
Un disagio dunque non da poco quello provocato lungo le principali via d'accesso all'Alto Sangro. A causare problemi al rifornimento di gasolio, sono stati i blocchi lungo la Fondovalle Sangro, quelli creati all'altezza dei principali svincoli autostradali sia in Abruzzo che in Campania. Blocchi dovuti alla mobilitazione degli autotrasportatori in atto su tutto il territorio nazionale. I disagi infatti si sono protratti velocemente anche nella vicina provincia d'Isernia, con i distributori andati esauriti nel giro di alcune ore e la variante alla Statale 17 aperta di recente. La strada è stata presa d'assalto anche da abitanti di Isernia, accorsi in Alto Sangro nella speranza di fare il pieno. Una ricerca che ha visto finire il gasolio, in tutti i principali distributori dell'area ad eccezione di Pescasseroli dove non c'è stato l'assalto visto da altre parti.
Ci sono state comunque difficoltà per il mancato arrivo dell'autobotte (bloccata al casello di Ortona). Un assalto che invece ha creato non pochi problemi a Castel di Sangro, dove la tensione, ha raggiunto livelli di guardia generando momenti di rabbia alimentata da chi, colto alla sprovvista si è ritrovato praticamente a piedi. Scene d'isteria che nel capoluogo sangrino hanno portato ad un intasamento della principali via d'accesso, con code e momenti di seria difficoltà per il traffico, come ad esempio capitato al pullman dell'Arpa che segue la quotidiana linea che da Pescara va a Napoli, rimasto per alcuni minuti bloccato nel traffico e "salvato" nel prosieguo del suo viaggio, dal buon senso degli automobilisti, spostatisi per l'occorrenza.
Un disagio dunque non da poco quello provocato lungo le principali via d'accesso all'Alto Sangro. A causare problemi al rifornimento di gasolio, sono stati i blocchi lungo la Fondovalle Sangro, quelli creati all'altezza dei principali svincoli autostradali sia in Abruzzo che in Campania. Blocchi dovuti alla mobilitazione degli autotrasportatori in atto su tutto il territorio nazionale. I disagi infatti si sono protratti velocemente anche nella vicina provincia d'Isernia, con i distributori andati esauriti nel giro di alcune ore e la variante alla Statale 17 aperta di recente. La strada è stata presa d'assalto anche da abitanti di Isernia, accorsi in Alto Sangro nella speranza di fare il pieno. Una ricerca che ha visto finire il gasolio, in tutti i principali distributori dell'area ad eccezione di Pescasseroli dove non c'è stato l'assalto visto da altre parti.
Ci sono state comunque difficoltà per il mancato arrivo dell'autobotte (bloccata al casello di Ortona). Un assalto che invece ha creato non pochi problemi a Castel di Sangro, dove la tensione, ha raggiunto livelli di guardia generando momenti di rabbia alimentata da chi, colto alla sprovvista si è ritrovato praticamente a piedi. Scene d'isteria che nel capoluogo sangrino hanno portato ad un intasamento della principali via d'accesso, con code e momenti di seria difficoltà per il traffico, come ad esempio capitato al pullman dell'Arpa che segue la quotidiana linea che da Pescara va a Napoli, rimasto per alcuni minuti bloccato nel traffico e "salvato" nel prosieguo del suo viaggio, dal buon senso degli automobilisti, spostatisi per l'occorrenza.
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