Ceccaroni annuncia le dimissioni: giunta Di Piero verso il rimpasto 

L’assessore alla Cultura pronta a lasciare per «motivi personali» l’amministrazione cittadina La maggioranza riunita per affrontare i problemi che hanno provocato divisioni e mal di pancia

SULMONA. A distanza di sei mesi dall’insediamento a Palazzo San Francesco, l’amministrazione guidata dal sindaco Gianfranco Di Piero va verso il suo primo rimpasto. L’indisponibilità a proseguire nel suo impegno di componente dell’esecutivo, per motivi «strettamente personali», manifestata dall’assessore alla cultura Emanuela Ceccaroni ha indotto la maggioranza a rivedere l’intero accordo, anche e soprattutto alla luce delle dinamiche che si sono sviluppate negli ultimi mesi, con buona parte della maggioranza alle prese con continui mal di pancia conseguenti soprattutto alle lotte interne al Partito democratico tra la presidente Teresa Nannarone e il segretario del circolo cittadino, nonché vicesindaco Franco Casciani, quest’ultimo appoggiato da buona parte dei consiglieri eletti.
Una riunione di maggioranza, con oltre due ore e mezzo di confronto, che ha portato tutti i gruppi che sostengono la giunta Di Piero ad analizzare i primi sei mesi di governo caratterizzati da molte incomprensioni e colpi bassi. Sul fatto che l’esecutivo sia nato da una “forzatura”, che ha portato almeno due consiglieri di maggioranza a dividersi dal resto della coalizione, sono stati tutti concordi. Come sono stati concordi nell’affermare che quella situazione che ha creato una pericolosa spaccatura, va ora rivista alla luce della decisione di Ceccaroni di lasciare il suo posto nell’esecutivo di Palazzo San Francesco. Il fatto positivo è che tutti si sono dichiarati disponibili a rivedere l’assetto della giunta e a trovare delle soluzioni che possano garantire al sindaco un futuro amministrativo con meno apprensioni.
Tutto è ora nelle mani del Partito democratico che dovrebbe rinunciare a qualcosa e a qualche incarico, proprio tenendo conto delle dinamiche che si sono sviluppate negli ultimi mesi. Di sicuro il sindaco non sembra intenzionato ad azzerare la giunta perché sarebbe un brutto segnale a soli pochi mesi dal suo insediamento. Di Piero spera nel buonsenso degli alleati affinché mettano da parte le ambizioni personali a vantaggio degli interessi della collettività. E nella rivisitazione dell’assegnazione delle poltrone potrebbe finire anche quella della presidenza del consiglio comunale. Incarico, questo, dal quale sono poi scaturiti i problemi con i quali ha dovuto fare i conti l’amministrazione Di Piero.
Non è escluso infatti, che il Partito democratico, dopo il blitz di novembre che ha portato allo strappo con una parte di Italia Viva, decida di chiedere un sacrificio a Cristiano Gerosolimo pur di riportare pace e serenità all’interno della coalizione Liberamente Sulmona. Se ciò dovesse accadere, la strada per il sindaco sarebbe sicuramente meno ardua e accidentata di quella che è stato costretto a percorrere in questi mesi.
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