Cialente: "Ho fatto e farò solo il bene per la mia città"

Prima uscita pubblica dopo le dimissioni da sindaco dell'Aquila. Il sindaco ha partecipato a un'assemblea di medici per i problemi dei precari e del futuro dell'ospedale. Per lui tanti abbracci e strette di mano

L'AQUILA. Prima uscita pubblica di Massimo Cialente dopo le dimissioni da sindaco dell'Aquila. Il primo cittadino ha partecipato a un'assemblea di medici per i problemi dei precari e del futuro dell'ospedale. Per lui tanti abbracci e strette di mano dai colleghi medici. Delle dimissioni non parla ma dice: “Quello che ho fatto finora, e continuerò a fare, è solo per il bene della città”. Il sindaco ha infine chiamato anche la segreteria del Quirinale, ufficialmente per perorare la causa dei precari.

Oltre agli abbracci dei colleghi medici, Cialente continua a ricevere complimenti e inviti a ripensarci dal Pd. Tutti i democratici provano a fargli ritirare le dimissioni, eccetto uno:  il consigliere comunale del Pd, Vincenzo Rivera, che non ha firmato il documento del partito. Rivera anzi attacca: “Chi lo ha detto che il commissario sarebbe una iattura per L'Aquila? Faccio appello al ministro Maroni affinché invii quale commissario il prefetto Gabrielli. Sono certo che la stragrande maggioranza dei cittadini lo accoglierebbe a braccia aperte. Tutto ciò, consapevoli dell'eccellente esperienza che ha avuto con il commmissario per l'emergenza, Guido Bertolaso”.

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