Comune, assenze su Internet

Sotto osservazione le ore di non lavoro di 154 impiegati.

SULMONA. La maglia nera delle assenze, a settembre, è andata ai 21 dipendenti della Segreteria generale di Palazzo San Francesco. Con un tasso di «non lavoro» del 15,37%. Numeri e percentuali fanno parte dell’operazione trasparenza e si trovano pubblicati sul sito Internet del Comune. Alla pari degli stipendi dei dirigenti.

LA LEGGE. Il Comune di Sulmona - fra i primi in Abruzzo - ha applicato alla lettera la legge 69 del 18 giugno scorso voluta dal ministro Renato Brunetta. L’articolo 21 comma 1 impone a tutte le amministrazioni pubbliche di rendere note sui propri siti internet informazioni relative ai dirigenti e alle assenze di personale.

I DATI. Sotto la lente d’ingrandimento, dal 30 ottobre, sono finiti i 154 dipendenti di quattro settori (Amministrativo e legale, Finanziario-contabile, Gestione del territorio e attività produttive, Ambiente e infrastrutture), dello staff del sindaco, della Segreteria generale e del corpo di polizia municipale. Il tasso di assenza, dato dal rapporto tra il numero di giorni lontano dagli uffici e il numero di giorni lavorativi, fa riferimento a ferie, permessi vari, malattie e permessi ex legge 104. Il primo mese di riferimento è luglio, l’ultimo settembre. A giorni verranno diffusi anche i dati di ottobre. A settembre il tasso di assenze più elevato è stato registrato alla Segreteria generale. Segue la polizia municipale con 23 dipendenti e un tasso dell’8,2%. I più virtuosi i dieci impiegati del settore Pianificazione (0,91%).

GLI STIPENDI. Sul sito internet sono elencati nel dettaglio anche i compensi percepiti dai dirigenti, insieme a ciascun curriculum professionale. Angela Graziani, segretario comunale, ha una retribuzione annua lorda di 69.053,11 euro; Benvenuto Natale del primo settore percepisce 73.064,55; Pietro Tontodonato del quarto settore 72.735,78; Katia Panella del terzo settore 50.933,61. Sono ugualmente riportati i dettagli delle proroghe dei contratti di collaborazione.

ALTRI COMUNI. Solo Pescara, come Sulmona, si è adeguato alla legge sulla trasparenza. Lo hanno fatto, ma in parte, Teramo, Chieti e Lanciano (sui siti Internet vengono riportati i dati dei dirigenti comunali, ma non quelli sul tasso di assenza). L’Aquila manca all’appello, per comprensibilissimi motivi. Non hanno alcun riferimento alla legge i Comuni di Avezzano e Vasto.

«TROPPE ASSENZE». «Con il nostro operato», afferma Fabio Federico, sindaco di Sulmona, «garantiamo la trasparenza dell’attività amministrativa comunale, così come annunciato durante la campagna elettorale dello scorso anno. I cittadini devono essere messi al corrente di ciò che avviene in Comune e questa è un’ ulteriore dimostrazione che l’esecutivo mantiene le promesse e propone fatti concreti senza troppe parole vane. Andremo avanti su questa linea caratterizzata da efficienza e trasparenza senza tradire la fiducia dei cittadini». In Comune l’assenteismo sfiora quota 10% - dato del 2008 - e lo evidenzia anche Federico. «Si lavora a mezzo servizio», dichiara, «sono tantissime le ore di assenza accumulate, per ogni semestre, dai dipendenti. Le nuove regole messe a punto dal ministro Brunetta sono sacrosante, un intervento era necessario ed è giunto il momento che ognuno si assuma le proprie responsabilità».

I SINDACATI. «Abbiamo contestato la legge a tutti i livelli», sottolinea Damiano Verrocchi, responsabile della Cgil-funzione pubblica, «l’amministrazione dovrebbe tenere conto di altre priorità, visto che da un anno le trattative sono interrotte. Vanno riviste le dotazioni di organico e le posizioni amministrative».