Condominio, giro d’assegni nel mirino

4 Settembre 2015

L’AQUILA. S’indaga anche su un giro di assegni nell’ambito del caso emerso in un condominio di Pettino dove un’amministratrice – ora estromessa dalla gestione – è finita nel mirino per un ammanco...

L’AQUILA. S’indaga anche su un giro di assegni nell’ambito del caso emerso in un condominio di Pettino dove un’amministratrice – ora estromessa dalla gestione – è finita nel mirino per un ammanco pari a 35mila euro.

La notizia ha fatto il giro della città dove, soprattutto nel post-terremoto, il ruolo degli amministratori di condominio – assurti al rango di incaricati di pubblico servizio – è diventato strategico nella filiera dell’assegnazione dei lavori della ricostruzione privata. Secondo alcune indagini svolte in sede bancaria, resta ancora aperto il vecchio conto corrente del condominio a causa dell’esistenza di assegni non estinti. Sotto la lente d’ingrandimento sono finite anche alcune operazioni sulle quali si stanno cercando gli effettivi riscontri. Intanto si è appreso che, dopo la Gran Sasso Acqua spa, anche l’impresa edile che reclama il pagamento di fornitura e posa in opera degli infissi (per un importo di 33mila euro, di cui soltanto 8mila saldati) ha attivato le procedure di recupero tramite il proprio ufficio legale, bussando a soldi al condominio.

Alla luce di quanto emerso, i residenti sono preoccupati non soltanto della situazione debitoria ma anche del pericolo di dover tirare fuori altri soldi, qualora dovessero emergere ulteriori ammanchi. (e.n.)

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