Consorzio bonifica, possibile rinvio del voto 

Alcuni enti puntano a prolungare i commissariamenti per sanare i debiti. Oggi vertice con la Regione

AVEZZANO. Le elezioni per il rinnovo dei consigli di amministrazione dei cinque Consorzi di bonifica abruzzesi, fissate per il 27 novembre, potrebbero saltare. Decisivo sarà l’incontro che oggi, alle 11, il vice presidente della Regione con delega All’agricoltura, Emanuele Imprudente, avrà a Palazzo D’Ascanio, a Pescara, con i dirigenti delle organizzazioni professionali. I soci di alcuni Consorzi, fortemente indebitati, hanno chiesto il rinvio delle elezioni finché l’attuale gestione commissariale non consentirà, con l’aiuto della Regione, a risanare i debiti. Si tratta in particolare del Consorzio Centro di Pescara, di quello Interno di Pratola e quello Sud di Chieti. Problemi che invece non hanno il Consorzio Nord di Teramo e quello Ovest della Marsica. Tra i soci di questi ultimi due Consorzi non mancano i favorevoli al rinvio delle elezioni, per motivi diversi però rispetto a quelli dei colleghi degli altri tre Consorzi. Temono che la raccolta dei prodotti ancora in corso lasci loro poco tempo da dedicare alla campagna elettorale. La maggior parte però dei consorziati è contraria al rinvio in quanto un nuovo consiglio di amministrazione avrebbe margini di programmazione e di progettazione maggiori di quelli del commissario. Il Consorzio di bonifica Ovest, ad esempio, viene rilevato, anche se è stato gestito bene e non ha debiti, deve essere messo in condizione di avere una visione di ampio respiro, dalla gestione della risorsa idrica alla prevenzione del dissesto idrogeologico, dalla sensibilizzazione dei Comuni nella pulizia dei canali e la pulizia delle strade, al potenziamento del settore tecnico con l’assunzione di un agronomo e di un ingegnere idraulico. Di fronte a questa spaccatura, oggi la Regione, dopo aver ascoltato i rappresentati delle associazioni agricole – Coldiretti, Confederazione italiana agricoltori (Cia), Confagricoltura, Copagri – deciderà se confermare le elezioni a novembre o rinviarle. Per non scontentare nessuno dovrebbe consentire ai Consorzi di bonifica della Marsica e di Teramo di votare a novembre e rinviare le elezioni per gli altri tre. Ma la Regione sarà disposta a farlo?
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