Convento del 1400 in rovina

Il tetto è sfondato in più punti e la facciata cade a pezzi

SULMONA. Rischia di fare la stessa fine del cinema Balilla con il tetto che è crollato in più punti e la facciata anteriore che si è staccata dal resto del palazzo. L'ex convento e conservatorio di San Cosimo sta cadendo a pezzi, tra l'indifferenza della città e della Casa Santa dell'Annunziata, proprietaria dello storico edificio. Un pericolo anche per la sicurezza pubblica.

Dopo il terremoto la struttura si è ulteriormente indebolita tant'è che il tetto continua a sprofondare e le crepe sulle pareti del palazzo ad allargarsi sempre più. A lanciare l'allarme alcuni residenti che ogni giorno, affacciandosi dai balconi delle loro case, vedono l'edifico che continua a perdere pezzi: tegole che cadono dal tetto sprofondato in più zone, grondaie in bilico e balconi pericolanti. Per non parlare della facciata che continua a staccarsi sempre più dalla struttura portante. E nessuno fa nulla per impedire che si perda uno degli edifici che hanno fatto e fanno parte della storia della città. L'unico intervento che è stato effettuato è il puntellamento della facciata che stava pericolosamente appoggiandosi sull'edificio di fronte in via del Conservatorio. Dalla Casa Santa dell'Annunziata, il pio ente che è proprietario dell'immobile, fanno sapere che vorrebbero intervenire, ma non possono farlo perché non ci sono soldi per la messa in sicurezza del palazzo.

Nonostante gli storici della città e tutte le persone che hanno a cuore il patrimonio cittadino abbiano più volte in questi anni, lanciato appelli alla Casa Santa, ma anche alle altre istituzioni, affinché intervenissero a salvare l'ex convento. Ultimo in ordine di tempo Raffaele Giannantonio, storico e studioso del patrimonio artistico cittadino e docente presso la facoltà d'Architettura di Pescara:«È auspicabile un intervento di consolidamento», afferma, «per l'importanza del complesso, ma soprattutto perché il conservatorio è collegato storicamente e funzionalmente con il palazzo dell'Annunziata. Anche se sappiamo che è necessario un intervento molto importante vista l'estensione dell'edificio e quindi un impegno di spesa molto consistente».

Il Conservatorio di San Cosimo venne realizzato nel 1452 grazie alla donazione del sito da parte della regina Giovanna e all'impegno finanziario di Caterina Merlini e di altre 14 nobildonne sulmonesi. Attorno al 1600 fu acquistato dalla Casa Santa dell'Annunziata. Ha ospitato il convento delle suore domenicane e fino agli anni Sessanta le scuole materne ed elementari. È stata sede dell'Inps fino al 1980 e poi sede della Casa Santa dell'Annunziata, della Giostra cavalleresca e del sestiere di Porta Bonomini.

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