Cordesca, festa di colori e allegria

Oltre 500 alunni alla prima giornata di sfide tra mini-cavalieri

SULMONA. Entusiasmo, allegria e sano agonismo hanno caratterizzato la prima giornata dell'ottava edizione della Cordesca, la Giostra cavalleresca dei bambini. Cavalieri e dame in miniatura, 500 in tutto, hanno prima sfilato in centro storico e poi animato lo stadio Pallozzi. Sugli spalti quasi mille spettatori.

Le precedenti sette edizioni del torneo dei piccoli hanno visto il dominio incontrastato dei sestieri di Porta Filiamabili e Porta Maneresca che, a turno, si sono aggiudicati la vittoria del Palio. Ora, gli altri sfidanti sono intenzionati a rompere l'incantesimo e stasera, nel corso delle gare finali, sarà acclamato il vincitore della Cordesca 2010. «Con i continui tagli ai finanziamenti, la Cordesca resta una certezza per l'associazione Giostra cavalleresca» ironizza il presidente Emidio Cantelmi che, ieri, è stato anche il Mastrogiurato della gara «ma, a parte gli scherzi, la manifestazione dedicata ai bambini cresce di anno in anno, coinvolgendo» sottolinea «sempre più piccoli che rappresentano il futuro della rievocazione storica cittadina».

A confermare le parole del presidente, i numeri: 500 gli alunni delle scuole cittadine coinvolti nella Cordesca che, ieri, in abiti rinascimentali hanno sfilato in corteo lungo corso Ovidio e viale Matteotti (chiusi al traffico e alla sosta per l'occasione) e poi animato le gare.  Abiti in velluto e broccato realizzati a mano dalle sarte dell'associazione Giostra cavalleresca, dei Borghi e Sestieri, bouquet di fiori, bimbe con i capelli impreziositi da perle e nastrini, bimbi con calzari in cuoio: il corteo dei più piccoli non ha nulla da invidiare a quello ufficiale della rievocazione storica di luglio. 

Inoltre, quest'anno, al corteo, partito poco dopo le 16.30 da piazza Plebiscito, ha partecipato anche la delegazione dei bambini di Zante (Grecia). I piccoli, vestiti da teneri paggetti, hanno ricevuto tanti applausi dal pubblico.  A rappresentare i Sestieri di Porta Filiamabili, Porta Japasseri, Porta Manaresca e Porta Bonomini e i Borghi San Panfilo, Pacentrano e Santa Maria della Tomba piccoli cavalieri (tra cui alcune bambine) sostenuti dall'animato tifo dei loro compagni. 

L'ingresso gratuito (soltanto per la prima giornata, per assistere alla finale di oggi si dovrà pagare 5 euro) ha favorito l'affluenza di pubblico allo stadio Pallozzi, circa 950 gli spettatori sugli spalti, tra genitori, nonni, insegnanti e sostenitori della manifestazione.  Tra una gara e l'altra, si sono svolte anche le esibizioni di danza antica delle bambine dirette dall'insegnante Marcella Filippi. Un vero e inconsueto tuffo nel passato. Per un giorno le piccole danzatrici hanno spento play station e videogiochi per esibirsi in eleganti danze rinascimentali.

Spettacolare e sempre coinvolgente l'esibizione dei Falconieri del Rosone di santa Maria della Tomba che hanno messo in scena uno spettacolo con gufi reali e barbagianni tra lo stupore e gli applausi di grandi e piccini. La manifestazione si è protratta per quasi tre ore e gli organizzatori, per rispondere alle esigenze dei bambini, non hanno lasciato niente al caso. Non è mancata la merenda.  Ai 500 piccoli figuranti, infatti, sono state consegnate bottigliette d'acqua e tranci di pizza. (c.b.)

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