La sede del liceo Cotugno all'Aquila

L'AQUILA

Cotugno, è il giorno del rientro: addio ai musp dopo cinque anni

Gli studenti tornano nel ristrutturato edificio di Pettino: martedì la ripresa delle lezioni, previsti ingressi separati

L'AQUILA. Martedì la campanella tornerà a suonare nella sede ristrutturata di via Leonardo Da Vinci, a Pettino. È la fine di una lunga attesa, durata cinque anni, per gli studenti e le studentesse del Cotugno che finalmente potranno tornare a frequentare le lezioni in una vera e più sicura scuola . Dal 2017, infatti, le attività didattiche erano state trasferite all’interno dei moduli a uso scolastico provvisorio con tutti i disagi del caso.

OGGI L’ACCOGLIENZA. Le porte dell’edificio scolastico si apriranno già questa mattina per l’assemblea d’istituto, al termine della quale la dirigente Serenella Ottaviano, le referenti dei licei e i docenti che coordinano le classi accompagneranno gli studenti nelle diverse aule. I licei Linguistico (dalle 10,30) ed Economico sociale (dalle 11,30) utilizzeranno l’ingresso di via Carducci, il Classico (dalle 11,30) e quello delle Scienze Umane (dalle 10,30) quello di via Leonardo Da Vinci. Da martedì, invece, le lezioni riprenderanno regolarmente per tutti alle 8,10 con gli ingressi che resteranno separati secondo l’indirizzo frequentato. Gli oltre mille studenti hanno lasciato i musp nei giorni scorsi per consentire il trasloco delle suppellettili, dei banchi, delle sedie, dei monitor e di quanto servirà alla comunità scolastica. I primi a essere spostati sono stati gli uffici amministrativi e della presidenza, poi è toccato alle aule. Infine la scuola è stata sanificata. Per consentire le operazioni di trasloco, fino a sabato le lezioni si sono svolte in didattica a distanza.

I LAVORI. Il nuovo edificio era stato inaugurato il 9 dicembre scorso dal presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. «Accoglieremo con piacere questo rientro», ha dichiarato il presidente Caruso alla vigilia del ritorno sui banchi, «finalmente gli studenti del Cotugno potranno tornare a frequentare le lezioni in tutta sicurezza e senza disagi». A un mese dal taglio del nastro, l’edificio aveva ottenuto tutte le certificazioni di agibilità necessarie in seguito ai lavori di circa 5 milioni di euro, di cui 2,8 per il miglioramento sismico, 1,7 per nuovi impianti e l’adeguamento antincendio, uno stanziamento di 500mila euro per opere di finitura, infissi, nuovi bagni e l’installazione di un ascensore. Il verbale di consegna della sede tra il settore edilizia scolastica provinciale e la dirigenza del Convitto “Cotugno” era stato sottoscritto il 3 febbraio.

LA STORIA. Dopo il terremoto del 2009, la scuola era stata classificata B, con danni poco gravi. Una volta terminati i lavori di ristrutturazione venne riaperta nell’autunno del 2009. A maggio 2013, la Provincia commissionò uno studio di vulnerabilità sismica dell’immobile, i cui risultati evidenziarono carenze statiche oltre a un indice di sicurezza molto basso. Per questo nel marzo del 2015, L’Ente fece redigere un progetto per l’esecuzione di lavori di adeguamento strutturale, che tuttavia non vennero mai eseguiti. Con le scosse di terremoto del Centro Italia del 2017 il Cotugno fu riaperto dopo tutte le scuole della città, con la chiusura di due degli otto corpi di fabbrica. Un gruppo di genitori presentò ricorso per chiedere l’annullamento del provvedimento di riapertura basandosi sulla verifica di vulnerabilità del 2013, che il Tar accolse il 2 luglio 2018 e il Consiglio di Stato annullò successivamente dichiarando le verifiche del 2013 poco convincenti. La Provincia fu così costretta a chiudere la sede di Pettino spacchettando gli alunni su cinque sedi diverse. ©RIPRODUZIONE RISERVATA