Cresce la protesta alla Marelli Adesione agli scioperi al 93%

SULMONA. La quasi totalità dei lavoratori della Magneti Marelli boccia nuovi turni e carichi di lavoro. Ha toccato punte del 93% di adesioni, l’ultimo pacchetto di 16 ore di sciopero proclamato dalla Fiom-Cgil. Ieri al primo turno della mattina ha scioperato il 91%, e al secondo turno del pomeriggio il 93%. Percentuale altissima per lo stabilimento di componenti sulla Statale 17. «Il messaggio che i lavoratori hanno mandato è che non sono d’accordo con le posizioni aziendali», rivendicano i sindacalisti. «I lavoratori hanno rinnovato il mandato alla Fiom per cambiare il sistema di turnazione e consentire a tutte le Rsa di intervenire sui carichi di lavoro. Ora l’azienda deve riaprire il confronto con la Fiom». Obiettivo dei sindacati e dei lavoratori resta quello di modificare i 18 turni, coi sabati e le domeniche entrati nella settimana lavorativa, e l’organizzazione del lavoro in generale. Nei prossimi giorni si aspetta la convocazione di un altro incontro da parte dell’azienda. ©RIPRODUZIONE RISERVATA