Palmerini (a destra) premiato con il David di Donatello (foto Ansa)

L'AQUILA

David di Donatello, Palmerini vince per il miglior suono

Il fonico aquilano vince per il film 'Le otto montagne'

L'AQUILA. "È un'emozione forte lavorare a questo film che ha unito le mie due grandi passioni: il cinema è la montagna". Dal palco della serata di premiazione della 68esima edizione del David di Donatello, l'aquilano Alessandro Palmerini, fonico di presa diretta nel film 'Le otto montagne' ha commentato con queste parole la statuetta vinta per il 'miglior suono' insieme ad Alessandro Feletti (post-produzione) e Marco Falloni (mix). 

Si tratta di uno dei quattro riconoscimenti conquistati dal film dei registi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeers, in corsa con ben 14 nomination.

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'Le otto montagne', produzione internazionale tratta dal romanzo Premio Strega di Paolo Cognetti, è stato anche premiato come miglior film, oltre che per fotografia e scenografia. "Le emozioni che abbiamo vissuto sul set - ha detto ancora Palmerini - sono arrivate in sala e hanno fatto amare questo film agli spettatori, tanto che è rimasto molto tempo nelle sale". Dopo i ringraziamenti, due dediche speciali a Federico Savina docente, fonico e musicista italiano scomparso ieri a Roma e a sua moglie Margherita "la luce della mia vita", insieme ai figli Chiara, Francesco e Ilaria. Alessandro Palmerini, sempre in presa diretta, aveva già vinto il David nel 2013, in coppia con Remo Ugolinelli, per il 'miglior suono' del film 'Diaz' di Daniele Vicari.

A Palmerini sono arrivate le congratulazioni del senatore Guido Liris: “Ho conosciuto da vicino l’impegno e gli sforzi che da anni sta portando avanti e che oggi gli hanno fatto ottenere questo successo su un palcoscenico mondiale. Gli rivolgo pubblicamente, dopo averlo fatto anche di persona, le mie vivissime congratulazioni anche perché il premio evidenzia quanto la nostra terra sia ancora fucina di straordinarie professionalità che aspettano solo di essere valorizzate e trovare gli spazi che meritano”.