PESCINA. Due sindaci marsicani si preparano a sedere tra i banchi dell’Emiciclo, ma uno dei due dovrà lasciare lo scranno comunale.

Il primo cittadino di Pescina, Maurizio Di Nicola, in base a quanto previsto dalla legge regionale, non può ricoprire contemporaneamente il ruolo di sindaco e di consigliere regionale. Avendo il Comune di Pescina più di 3mila abitanti (4.212 al 31 dicembre 2013), l’avvocato Di Nicola, eletto tra le fila del “Centro democratico”, con Luciano D’Alfonso presidente, dovrà dire addio alla fascia tricolore. La legge regionale numero 51, emanata nella precedente amministrazione Chiodi, non crea problemi all’altro neo consigliere regionale.

Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e consigliere regionale del gruppo “Regione Facile”, sempre con D’Alfonso presidente, non è infatti interessato dalla norma, in quanto il suo Comune conta 1.192 abitanti. Quindi potrà ricoprire entrambi i ruoli.

Il consiglio comunale di Pescina dichiarerà questa mattina alle 11.30 incompatibile il sindaco Di Nicola e sarà deliberata la sua decadenza. In questo modo al suo posto subentrerà il vice, Tonino Iulianella, che traghetterà l’amministrazione comunale fino alle elezioni. All’assise civica prenderà parte anche il neo presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, che porterà i saluti. Se il primo cittadino di Pescina si fosse dimesso non avrebbe preso il suo posto il vice Iulianella, ma sarebbe stato nominato il commissario prefettizio fino alla prossima tornata elettorale (alla normale scadenza).

Da domani, giorno del primo consiglio regionale, Di Nicola potrà ricoprire il ruolo di consigliere regionale al fianco del collega sindaco Berardinetti.

Questa sera alle 19 Di Nicola saluterà la cittadinanza con una festa di ringraziamento in piazza dalle 19 con l’ex assessore regionale ai Lavori pubblici Angelo Di Paolo, coordinatore regionale del Centro democratico, l’ex consigliere Gino Milano e tutta la cittadinanza.

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