Dipendente comunale muore davanti ai colleghi

Ciccozzi (56 anni) lavorava all’Ufficio statistica. Malore fatale poco dopo l’entrata Il ricordo del consigliere straniero Gamal: «Un amico competente e sensibile»

L’AQUILA. Timbra alle 7,42, come ogni mattina. Va a prendere il suo posto in ufficio dopo aver aperto la finestra. Poi i colleghi sentono un lamento e accorrono, dando l’allarme. Arriva in un attimo il 118. Tutti i tentativi di strapparlo alla morte risulteranno vani.

Tragedia negli uffici comunali di via Roma (palazzo Del Tosto) dove si è spento, sul posto di lavoro, il dipendente Gianfranco Ciccozzi, di 56 anni, originario di Roio ma residente a Scoppito. I carabinieri hanno rimesso un rapporto in Procura, da dove si attende il via libera per i funerali, una volta terminati gli accertamenti.

Il sindaco Massimo Cialente si è immediatamente recato nella sede comunale, dove gli uffici dei servizi demografici e tributi sono rimasti chiusi, aprendo di pomeriggio, come annunciato da un cartello. Ciccozzi aveva lavorato per anni al Nord prima di tornare nel capoluogo dove operava come capo ufficio Statistica e toponomastica, curando anche lo svolgimento del Censimento generale. «L’amministrazione comunale e tutti i colleghi partecipano il profondo cordoglio della municipalità ai familiari di Gianfranco, apprezzato per le sua preparazione, per le sue qualità professionali e umane», si legge in una nota. A ricordarlo anche il consigliere comunale straniero Gamal Bouchaib. «Una risorsa umana non facilmente sostituibile di cui si ricorderanno la grande sensibilità sociale, la competenza professionale e il rigoroso e disinteressato impegno al servizio delle istituzioni locali e della comunità cittadina. Grazie di tutto, Gianfranco. In queste ore il mio pensiero e il mio cordoglio, a nome di tutta la comunità straniera in città, va ai familiari di una persona dalle straordinarie doti umane».