Disperso sul Gran Sasso, spunta il sensitivo-influencer: offre un aiuto sulle ricerche in cambio di 75 euro

Il 44enne Karol Brozek (foto) è disperso da giorni sul Gran Sasso. Ora c’è l’iniziativa della sorella gemella: rivolgersi a un influencer con 80mila follower su facebook. Si spera di ottenere un'indicazione in più sulle ricerche
L’AQUILA. Il suo nome circola da anni in Polonia legato ai casi di persone scomparse: medium, sensitivo, ospite frequente di talk show, influencer con una pagina Facebook da quasi 80mila follower. È Krzysztof Jackowski la figura cui si è rivolta Diana, sorella gemella di Karol Brozek, il 44enne disperso da oltre dieci giorni sul Gran Sasso, nel tentativo di ottenere un'indicazione in più sulle ricerche. Jackowski, in patria, è noto per centinaia di casi di persone scomparse e per le presunte collaborazioni con la polizia. Diana racconta di averlo contattato al telefono e via mail, inviando foto del fratello, posizione del camper a Campo Imperatore e data della scomparsa. A risponderle è stata l'assistente, con l'Iban e la richiesta di 300 zloty, poco meno di 75 euro. Solo dopo il pagamento è arrivato un breve responso: una mappa del Gran Sasso con due punti cerchiati in prossimità del sentiero principale, zone che i soccorritori avevano già battuto, inclusa la Conca degli Invalidi. "Non ho certezze - ha scritto il sensitivo sulla mappa stampata - suggerisco solo di controllare lì". Le ricerche sono rese più difficili anche dal fatto che l'uomo non aveva con sé dispositivi Arva o altri strumenti di geolocalizzazione. In virtù di questo, il coordinamento delle squadre di soccorso potrebbe valutare la sospensione delle operazioni. Allo stesso tempo si pensa alla rimozione del camper, rimasto per giorni come unico veicolo visibile in mezzo alle frequenti tormente di neve.
Quello di Jackowski non è il primo aiuto alle ricerche di questo tipo. Nei giorni scorsi gli uomini del Cnsas hanno dovuto verificare anche la segnalazione di un sedicente veggente friulano che sui social sosteneva di sapere dove si trovasse Karol: una "grotta a imbuto" nella zona del Canyon dello Scoppaturo, vicino al ristoro Mucciante. Una squadra è salita fin lì, senza esito.
Diana prova a tenere insieme tutto: i tracciati, le mappe, le indicazioni degli esperti e le voci dei sensitivi. "Una persona a me vicina - spiega la donna - che percepisce le energie mi ha scritto: 'Che continuino a cercarlo, lui è ancora vivo, ha qualcosa alla gamba'". Poi, in un altro messaggio, abbozza uno scenario: pensa che Karol stesse sul sentiero, i cani a correre intorno, forse uno è caduto in una fessura e lui è andato a recuperarlo, rimanendo bloccato. Subito dopo, però, torna il dubbio: "Ma con queste temperature quanto può resistere? I gemelli... dicono di avere un'anima a metà. Karol, dove sei?"

