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Domenica mercatoin piazza Duomocon 22 bancarelle
Torna il mercato con 22 stand. Confcommercio e Comune puntano alla rivitalizzazione del settore
L'AQUILA. Un nuovo piano commerciale, pronto entro l'estate, plasmato sulle esigenze nel post-terremoto. Confcommercio e Comune puntano alla rivitalizzazione del settore e mettono in campo delle proposte. In primis, la riapertura dei termini per gli indennizzi e per la rilocalizzazione delle attività produttive danneggiate dal sisma: domenica torna in piazza Duomo il mercato con 22 stand.
«Il mercato domenicale sarà abbinato a un calendario di iniziative per invogliare gli aquilani a tornare a fare acquisti in centro», ha spiegato Celso Cioni direttore della Confcommercio. «Un comparto che ha pagato un prezzo alto, dopo il 6 aprile 2009. E che va sostenuto con sgravi fiscali e sostegni finanziari». La Confcommercio ha chiesto la riapertura dei termini per gli indennizzi alle imprese danneggiate dal sisma, scaduti il 3 febbraio 2010 «così da consentire agli operatori che non hanno potuto effettuare le perizie giurate di accedere ai fondi», ha detto Cioni. Un'analoga richiesta riguarda la rilocalizzazione delle attività produttive.
La delibera, nº 57, che prevedeva la possibilità per le attività produttive di ricollocarsi in deroga alla destinazione d'uso dei siti e alle disposizioni del Prg, è scaduta il 31 dicembre 2010. «Il consiglio comunale si è espresso all'unanimità in favore della riapertura dei termini fino a tutto il 2011», ha dichiarato l'assessore al commercio, Marco Fanfani, che ha fornito una serie di dati: su 900 attività che prima del sisma operavano in centro storico, 570 hanno presentato domanda di rilocalizzazione, di cui 40 sempre in centro. Quanto agli indennizzi, al Comune dell'Aquila sono pervenute 3.924 domande. Ne sono state evase 3.400 per 32 milioni di euro erogati sui 37 disponibili.
«Bisogna spingere per favorire anche le riaperture in centro e per dotare i nuovi quartieri del progetto Case di servizi e negozi», ha sottolineato Fanfani, «il nuovo piano commerciale prenderà in esame il diverso volto assunto dalla città e le esigenze che ne derivano, in base all'evoluzione demografica». Fanfani ha auspicato che entro l'estate possa essere operativo il mercato di piazza D'Armi, che sorgerà su un'area di 1.500 metri quadrati.
«Il mercato domenicale sarà abbinato a un calendario di iniziative per invogliare gli aquilani a tornare a fare acquisti in centro», ha spiegato Celso Cioni direttore della Confcommercio. «Un comparto che ha pagato un prezzo alto, dopo il 6 aprile 2009. E che va sostenuto con sgravi fiscali e sostegni finanziari». La Confcommercio ha chiesto la riapertura dei termini per gli indennizzi alle imprese danneggiate dal sisma, scaduti il 3 febbraio 2010 «così da consentire agli operatori che non hanno potuto effettuare le perizie giurate di accedere ai fondi», ha detto Cioni. Un'analoga richiesta riguarda la rilocalizzazione delle attività produttive.
La delibera, nº 57, che prevedeva la possibilità per le attività produttive di ricollocarsi in deroga alla destinazione d'uso dei siti e alle disposizioni del Prg, è scaduta il 31 dicembre 2010. «Il consiglio comunale si è espresso all'unanimità in favore della riapertura dei termini fino a tutto il 2011», ha dichiarato l'assessore al commercio, Marco Fanfani, che ha fornito una serie di dati: su 900 attività che prima del sisma operavano in centro storico, 570 hanno presentato domanda di rilocalizzazione, di cui 40 sempre in centro. Quanto agli indennizzi, al Comune dell'Aquila sono pervenute 3.924 domande. Ne sono state evase 3.400 per 32 milioni di euro erogati sui 37 disponibili.
«Bisogna spingere per favorire anche le riaperture in centro e per dotare i nuovi quartieri del progetto Case di servizi e negozi», ha sottolineato Fanfani, «il nuovo piano commerciale prenderà in esame il diverso volto assunto dalla città e le esigenze che ne derivano, in base all'evoluzione demografica». Fanfani ha auspicato che entro l'estate possa essere operativo il mercato di piazza D'Armi, che sorgerà su un'area di 1.500 metri quadrati.
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