Celano intitola una strada a Craxi. Rifondazione: “Certe scelte andrebbero fatte con criterio”

L’emozione della figlia dell’ex premier, Stefania: «Mio padre ha amato l’Italia». Ma c’è chi non condivide la scelta
CELANO. Celano intitola una strada a Bettino Craxi, statista e già presidente del Consiglio dei ministri. Nel parco della Rimembranza è avvenuta la presentazione del libro “All’ombra della storia” di Stefania Craxi. La cerimonia dello svelamento della targa ha visto gli interventi della senatrice Craxi, del sindaco di Celano Settimio Santilli, del senatore Gaetano Quagliariello, del consigliere regionale Massimo Verrecchia e di altri amministratori locali, oltre a tanti esponenti del partito socialista. «Ringrazio l’amministrazione comunale di Celano», ha detto Stefania Craxi, «per aver reso onore a mio padre con questa intitolazione. Mio padre ha sempre tenuto all’Italia».
Il sindaco Santilli ha rivendicato l’iniziativa di dedicare una strada allo statista Bettino Craxi di cui vanno ricordate tutte le cose positive che è riuscito a fare per la collettività. L’intervento di Filippo Piccone si è incentrato sui meriti politici e di statista di Bettino Craxi ricordando le forti prese di posizione a difesa dell’Italia e della sua dignità quando era presidente del consiglio.
Padre Apollonio Was ha benedetto la targa dedicata a Craxi e alle nuove opere stradali realizzate dall’amministrazione comunale. Nel Parco della Rimembranza la presentazione del libro di Stefania Craxi. Il senatore Quagliariello ha riportato alla mente la figura dello statista Craxi e come il giudizio della storia ripristinerà «quelle verità mistificate». La conclusione di Stefania Craxi, che non ha nascosto attimi di emozione, ha richiamato i suoi rapporti con il padre e la sofferenza a cui venne sottoposto «con una campagna denigratoria sui media che non ha avuto precedenti».
Scelta non condivisa da Vittoriano Baruffa (Rifondazione comunista): «Quando si prendono decisioni di intitolare strade bisognerebbe farlo con criterio».