Comunicato Stampa: Legislazione vitivinicola europea

1 Luglio 2025

(Arv) Venezia 1 lug. 2025 -Si terrà il prossimo 2 e 3 luglio, a Bruxelles, la 167a sessione plenaria del Comitato europeo delle regioni. Tra gli argomenti all’ordine del giorno, oltre a turismo sostenibile, resilienza idrica e cambiamenti climatici, anche il parere sulle norme di mercato e le misure di sostegno alsettore vitivinicolo, di cui il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, in qualità di primo Vicepresidente della Commissione NAT è stato nominato relatore principale e che verrà esaminato mercoledì 2 luglio. Nel dettaglio, la proposta apporta modifiche al regolamento riguardante l’Organizzazione Comune dei Mercati dei prodotti agricoli, il regolamento sui piani strategici nazionali della politica agricola comune, il regolamento sulla definizione, designazione, presentazione ed etichettatura dei prodotti vitivinicoli aromatizzati). Obiettivo della proposta è quello di sostenere il settore vitivinicolo e, in particolare, prevenire gli squilibri di mercato, promuovere l'occupazione rurale e rafforzare la competitività di viticoltori e produttori di vini. “La proposta intende introdurre misure mirate per aiutare il settore a gestire il potenziale produttivo, adattarsi all'evoluzione delle preferenze dei consumatori, cogliere nuove opportunità di mercato e a mantenere la vitalità di molte zone rurali che dipendono dai posti di lavoro nel settore vitivinicolo. L’Unione è infatti leader mondiale nella produzione, nel consumo e nel valore delle esportazioni di vino. A conferma di un settore strategico, lo scorso 3 aprile 2025 – in concomitanza con la 165^ sessione plenaria a Bruxelles - il Comitato delle Regioni ha dato vita al Gruppo interregionale “Vino per la natura e l’economia” (WINE), con l’impegno di sostenere lo sviluppo rurale e rappresentare gli interessi delle regioni vitivinicole europee nelle politiche dell’UE”, ha affermato Ciambetti. “Un approccio regionale è particolarmente urgente per settori chiave come la produzione di vino, che impiega oltre 3 milioni di persone nell'Unione europea. Il settore vitivinicolo rimane una pietra angolare dell'economia dell'UE, in particolare nelle zone rurali, e un pilastro del patrimonio culturale dell'UE, ma deve far fronte a sfide importanti come l'evoluzione delle abitudini dei consumatori, le tensioni geopolitiche internazionali e le condizioni meteorologiche sempre più estreme. Il contributo del Comitato delle Regioni è significativo perché riesce ad essere maggiormente efficace e attento alla dimensione locale” ha concluso il Presidente.

La responsabilità editoriale e i contenuti di cui al presente comunicato stampa sono a cura di CONSIGLIO REGIONALE VENETO