Droga nascosta in camera da letto, assolta giovane di Luco
LUCO DEI MARSI. Non sapeva che nella sua camera matrimoniale fosse nascosta della cocaina. Per questo motivo il giudice del tribunale di Avezzano, Stefano Venturini, ha assolto Renata Petra, 31 anni,...
LUCO DEI MARSI. Non sapeva che nella sua camera matrimoniale fosse nascosta della cocaina. Per questo motivo il giudice del tribunale di Avezzano, Stefano Venturini, ha assolto Renata Petra, 31 anni, barista di Luco, accusata per aver detenuto, in concorso con altre persone (Youssef Bya e Miloud El Aour), circa 110 grammi di cocaina. Petra era finita in carcere dopo una perquisizione della Finanza di Avezzano, il 27 febbraio del 2012. I finanzieri trovarono nella camera dell’abitazione, dove vivevano anche Bya e El Auor, un barattolo di vetro con all’interno quattro involucri di cellophane di colore bianco contenenti cocaina con sostanza da taglio. Venturini ha respinto la richiesta del pm di una condanna a quattro anni di reclusione e una multa di 17mila euro e ha accolto la tesi dell’avvocato Roberto Verdecchia. Il legale ha sostenuto che la donna era inconsapevole ed estranea ai fatti. El Aour ha patteggiato un anno e 11 mesi di reclusione, mentre Bya sarà giudicato il 3 ottobre. (m.t.)
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