Due aquilane Madonnine a Rivisondoli

Raffaella e Colomba nel presepe vivente del 5 gennaio, l’omaggio degli organizzatori.

RIVISONDOLI. Si chiamano Raffaella Saturni e Colomba Baboro. Sono entrambe terremotate dell’Aquila. Saranno la Madonna della capanna e quella dell’Annunciazione della 59esima edizione del Presepe vivente di Rivisondoli. L’annuncio è stato dato ieri mattina nel corso della cerimonia di presentazione che si è tenuta nella chiesa di San Nicola di Bari, a Rivisondoli. La manifestazione del 5 gennaio 2010, nella piana di Piè Lucente, assume un significato particolare dopo la tragedia che ha colpito l’Aquilano. Per questo la scelta è ricaduta su due ragazze terremotate.

«Sono molto orgogliosa di poter partecipare a questa rappresentazione dopo un periodo così difficile per la nostra città e che purtroppo non è ancora finito», ha detto una emozionatissima Raffaella Saturni, studentessa di Scienze della formazione all’Aquila. A vestire i panni della Madonna dell’Annunciazione sarà Colomba Baboro, 20 anni, diplomata al Liceo scientifico tecnologico dell’Aquila e da poco anche in trucco estetico e cinetratrale: «Vivo con grande serenità questa esperienza», ha commentato Colomba Baboro, «che arriva proprio in un momento particolare della mia vita perché, dopo il sisma di aprile, ho riscoperto una fede profonda e mi sono fortemente accostata a Dio. Il mio proposito, dopo questa giornata così intensa e commovente, è quello di poter tornare per la messa di Natale in piazza Duomo, nella mia città».

A suggellare il legame tra il piccolo centro montano e il capoluogo aquilano sarà Claudia Olindo, che avrà il ruolo dell’Arcangelo Gabriele. «Sono onorata», ha detto Claudia, 23 anni, di professione fisioterapista, «di poter partecipare proprio a questa edizione del presepe vivente che si contraddistingue per il legame che si vuole creare con la città dell’Aquila».

Tra le novità di questa edizione, quella di affidare il ruolo di San Giuseppe, brillantemente ricoperto negli anni scorsi da Valerio Buccicone, al vicesindaco di Rivisondoli, Giovanni Olindo; una scelta, secondo gli organizzatori, che vuole essere un modo per coinvolgere maggiormente l’amministrazione comunale. Gabriele Del Giudice, ultimo nato del paese, di appena 4 mesi, sarà Gesù Bambino. Particolare curioso: il piccolo è nato lo stesso giorno di Raffaella Saturni.

In rappresentanza della Regione, ieri, è intervenuto il consigliere Luca Ricciuti che ha voluto sottolineare la sensibilità dimostrata dall’amministrazione comunale di Rivisondoli nei confronti del capoluogo abruzzese. «Ringrazio la comunità rivisondolese per questo grande gesto», ha evidenziato Ricciuti, «associare una manifestazione importante e storica come il Presepe vivente di Rivisondoli, che celebra da 59 anni il mistero della Natività, alla tragedia del terremoto può costituire il faro della rinascita del capoluogo e dell’intera regione, nel segno della fede e della fratellanza». La cerimonia di ieri è stata officiata da don Palmiero Amatangelo. «Speriamo», ha concluso Roberto Ciampaglia, sindaco di Rivisondoli, «di avere dato un segnale forte di vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite dal terremoto».