Due pitbull colpiti a fucilate

Assalto in un centro di addestramento cani da guardia.

AVEZZANO. Fucilate a pallettoni contro un centro di addestramento cani, alla periferia della città, e due esemplari - un pitbull e un bull terrier - sono in condizioni disperate. L’assalto è avvenuto in piena notte e i proprietari parlano di «una vera esecuzione». Sul caso indagano gli uomini della forestale di Avezzano.

L’ASSALTO. Si è trattata di una vera spedizione punitiva nei confronti dei cani, ma l’obiettivo era quello di arrecare danno ai proprietari dell’allevamento. Gli aggressori, secondo la ricostruzione degli investigatori del Corpo Forestale dello Stato, hanno forzato la serratura del cancello e si sono intrufolati all’interno dell’allevamento. Si tratta di una struttura che si trova alla periferia, subito dopo il quartiere di Scalzagallo, a poche centinaia di metri da via della Pace. Si sono diretti quindi verso i box dove si trovavano i cani. In totale nell’allevamento c’erano cinque esemplari di razza addestrati per diversi compiti di supporto ad attività sociali e di sicurezza. Una volta a distanza ravvicinata hanno fatto fuoco prima contro il pitbull e poi hanno sparato all’altro esemplare.

L’ARMA. Secondo quanto accertato dagli esperti di balistica della Forestale, uno dei cani è stato ucciso con colpi di carabina e pallettoni da calibro 12. Il pitbull è stato colpito sul volto con più colpi, rimanendo dilaniato. In un secondo momento gli aggressori avrebbero caricato la stessa arma con un calibro più piccolo, probabilmente da 6 millimetri, sparando a ripetizione contro il bull terrier rimasto ferito in modo grave alla spina dorsale.

I CANI FERITI. I colpi hanno raggiunto due dei cinque esemplari che erano nei box. Si tratta di Paco (nella foto in primo piano), un pitbull di 2 anni, e Tyson, un bull terrier di 7 mesi. I due cani di razza erano stati addestrati per attività di soccorso e di guardia, e il valore di ognuno di loro si aggira intorno ai 1.500 euro.

I SOCCORSI. A scoprire quello che era accaduto è stato P.C., proprietario dell’allevamento, che ha trovato gli animali all’interno dei loro rispettivi recinti, in un lago di sangue e agonizzanti. Sono stati trasportati in un centro veterinario per essere sottoposti a diversi interventi chirurgici. Le condizioni del pitbull sono disperate, poiché una parte del muso è stata mutilata. Tyson, invece, rischia di restare paralizzato, ma i veterinari stanno facendo di tutto per salvarlo.

L’APPELLO. L’allevatore fa un appello e invita eventuali testimoni a fornire indicazioni sull’episodio. «Spero che chiunque sia a conoscenza di particolari che possano portare ai colpevoli», ha affermato «contatti la Forestale, anche anonimamente, in modo che i responsabili di questo gesto infame vengano rintracciati. Spero inoltre che i colpevoli abbiano il coraggio di uscire allo scoperto e di spiegare un comportamento così crudele». Grazie alle cartucce ritrovate per terra gli investigatori avrebbero raccolto alcuni indizi utili alla risoluzione del caso.