Erbe e vita, i segreti del festival di Herbaria

L’evento raccoglie consensi tra mostre d’arte ed esposizione-mercato Interessanti la caccia al tesoro e la tavola rotonda sulla Rigenerazione

L’AQUILA. Il richiamo di Herbaria non delude le attese e la città risponde in maniera convinta al Festival che ha posto l’accento sulla natura e sulla sua capacità di rigenerarsi.

In una indovinatissima sequenza di appuntamenti per un week end intero la città ha indossato una veste diversa, quella del rapporto empatico-terapeutico che da sempre ha legato gli uomini alle piante. L’evento, ideato da “Erboristerie Farmanatura” di Michele Mellone, organizzato dall’associazione culturale “Il Sutra del cuore” rappresentata da Enrica Liaci, in collaborazione con l’Oasi del Colle zen resort di cui fa parte Emanuele Massari e con il sostegno di Aboca, è stato sostenuto dal Comune dell’Aquila-assessorato all’Ambiente e dal Parco nazionale Gran Sasso e Monti della Laga.

Prima una caccia al tesoro per adulti e bambini in cui le piante si sono intrecciate con il simbolo e la fiaba a cura dell’associazione “Le api operose”; a seguire la presentazione in anteprima del libro di Erika Maderna “Le mani degli Dei. Mitologie e simboli delle piante officinali nel mito greco” (Aboca Edizioni) e l’esposizione nella cornice di palazzo Fibbioni in cui è stata allestita una mostra museo dall’Aboca museum, con antichi erbari, vasi di erboristi ed esemplari di piante rare.

Di grande interesse anche la mostra di acquerello botanico a cura della pittrice Patrizia Pisano e le riproduzioni degli antichi abiti della “Sposa verde”, legati alla tradizione d’Abruzzo, al mito di San Giovanni e del Solstizio d’estate. Il tutto si è concluso con un aperitivo bio offerto dal ristorante Be Vegan.

Il secondo giorno poi una passeggiata guidata da esperti del Parco all’interno dell’orto botanico del San Colombo per avere una panoramica delle piante officinali e delle loro proprietà. Artisti, associazioni e aziende che sono vicine al mondo delle piante e che sostengono e curano le biodiversità hanno dato vita a una esposizione-mercato nel piazzale antistante l’auditorium del Parco.

L’evento si è concluso con una tavola rotonda in cui cultura, politica e scienza si sono confrontate sull’importanza che la natura e le piante hanno nella nostra vita e sul tema della “Rigenerazione”.

Si è sviluppato un brillante e armonioso dialogo tra il Parco nazionale, nelle vesti del presidente Tommaso Navarra, del direttore Domenico Ñicoletti e Aurelio Manzi; l’assessorato all’Ambiente, rappresentato dalla dottoressa Dina Del Tosto, Aboca con Erika Maderna e Stefania La Badessa. Il dottor Carlo Di Stanislao ha concluso i lavori con un emozionante intervento. Il moderatore Angelo De Nicola ha colto l’essenza del tema tessendo un filo rosso tra i diversi punti di vista. Un aperitivo offerto dall’Oasi del Colle è stato il suggello di una due giorni.

Se l’intento era quello di piantare nuovi semi di conoscenza e consapevolezza, si può dire che ciò è avvenuto. «Puntiamo sulla produzione in loco di piante officinali, con l’obiettivo di creare una filiera produttiva a vantaggio anche qui della rigenerazione agricola delle aree interne dell’Abruzzo», sottolinea Mellone, invitando all’edizione 2017 di Herbaria.©RIPRODUZIONE RISERVATA