Estate dei bambini in città tra sport, balli e fattorie

In molte strutture è organizzato anche il servizio mensa per i più piccoli Previsti pacchetti promozionali, il servizio del Comune offre 98 posti

AVEZZANO. Nuoto, arti marziali, ballo, tennis, calcio, rugby, fattorie didattiche, laboratori e lingua inglese. Le scuole chiudono i battenti e danno appuntamento al nuovo anno scolastico, ma le strutture ricettive per bambini della città di Avezzano non si fanno trovare impreparate e partono con i centri estivi destinati a chi ha tra i quattro e i 14 anni. C’è anche chi offre il servizio a bambini più piccoli, fino a tre anni, ma devono essere autosufficienti e devono aver frequentato il primo anno di scuola materna, nell’anno scolastico appena concluso.

Il Comune fa sapere che il suo centro ha 98 posti e nella graduatoria sarà data priorità ai bambini appartenenti a famiglie in gravissime condizioni socio economiche segnalate dai Servizi sociali e ai disabili (tre posti). Sono tante le opzioni offerte dai vari centri dislocati in città, con possibilità di pacchetti promozionali a chi ha più di un bimbo, o a seconda delle ore di cui si ha necessità o se usufruisce o meno del servizio mensa. Non ci sono comunque regole particolarmente ferree: a parte quelle di avere prezzi competitivi o offrire quanti più servizi possibili per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano anche in estate.

L'Avezzano Rugby, in collaborazione con la Marsica rugby e la Old Avezzano rugby anche quest'anno ospiterà al campo in via dei Gladioli, quanti più ragazzi possibili per avvicinarli alla disciplina. «Il campus l'Isola di Marpao», spiega Sonia Sorge, «vedrà impegnato un gruppo di atleti, allenatori e dirigenti che gestiranno sia per la pratica del rugby, due ore al giorno, sia per le altre discipline sportive e ludiche che vedranno i ragazzi impegnati dalle 8 alle 16, tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, con la possibilità di servizio mensa e navetta».

Delle vere e proprie vacanze sportive sono in agenda anche alla Fin, con il centro “Magilandia”, in collaborazione con l'associazione "Help handicap" di Stefano Di Giuseppe. «La formula studiata per far divertire i ragazzi», commenta Massimo De Leonardis, «è quella di unire giochi aggregativi, laboratori, sport a tutto campo ma soprattutto divertimento. Il tutto con uno staff di professionisti». In questo caso il pranzo è al sacco. Tante opzioni di pagamento, suddivisi tra abbonamenti settimanali, mensili e trimestrali, sono quelle proposte dall’associazione sportiva Il dojo, che organizza al Pala winner team a Borgo Pineta un calendario ricco di attività, suddivise tra arti marziali e ballo, in collaborazione con la palestra Harmony e la relativa scuola di danza, cui si aggiungeranno gite a cavallo e una visita al romano Zoo marine.

«È previsto anche un laboratorio didattico», spiega Sante Baldassare, «sulle diversità culturali». Al circolo tennis in via Paolini – presieduto da Quirino Gentile – Marianna Valente e Andrea Di Vito hanno affidato l’organizzazione del centro Match point, alla psicoterapeutica Daniela Corbi, ai preparatori atletici Diego Martini e Matteo Morachioli, agli educatori Beatrice Matropietro, Emanuela Peis e Alessandra Di Nicola, all’animatrice Valentina Andreoli, a Micaela Tamburrini e ai maestri di tennis Angelo Di Mattia, Andrea Di Vito e Alessandro Cervale. Il park Metamorfosi, invece, punta sui corsi di lingua inglese, nuove strutture ludiche e ampi spazi all’aperto, con educatori e animatori qualificati, dividendo il mini club (3/6 anni) dallo young club (7/13 anni). Anche qui la differenza nel prezzo lo fa il pasto. Un mix di associazioni sportive, tra cui anche la Asd Calcio Marsica 2006, si ritrovano all’ex Zambardi di Antrosano, per il centro estivo Oasi felice. La formula vincente? Baby dance, piscina tutti i giorni, passeggiate a cavallo, tanti giochi e servizio mensa. In conclusione c’è l’appello di don Ilvio Giandomenico, parroco della chiesa di San Giuseppe Artigiano. «La chiesa non va in vacanza», afferma il sacerdote, «e lascia le porte aperte a chiunque voglia continuare a frequentarla per le attività pastorali, rivolte a tutti i bambini e ai ragazzi fino ai 14 anni. Faremo il catechismo con un “taglio estivo”».

Magda Tirabassi

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