Farmaco Dompé per curare gli occhi prodotto all’Aquila

Riconoscimento dagli Stati Uniti al centro di ricerca in città L’azienda: «Unico al mondo per la retinite pigmentosa»

L’AQUILA. Un farmaco Dompé, prodotto nel mondo solamente all’Aquila, impiegato per la cura di patologie dell’occhio, ha ricevuto un importante riconoscimento internazionale.

La multinazionale del farmaco che ha uno stabilimento a Campo di Pile si conferma, dunque, azienda leader nella ricerca di nuove soluzioni terapeutiche per il trattamento delle patologie rare. Dompé annuncia la designazione di farmaco orfano (Orphan Drug Designation) da parte della statunitense Fda per rhNGF (Nerve Growth Factor ricombinante umano), molecola che trae origine dalla ricerca del Premio Nobel Rita Levi Montalcini. Vengono definiti farmaci orfani quei medicinali efficaci nel trattamento di alcune malattie che non vengono prodotti o immessi sul mercato a causa della domanda insufficiente a coprire i costi di produzione e fornitura. Lo status di orfano viene dato a un determinato farmaco al fine di incoraggiarne lo sviluppo in quanto necessario per curare una determinata patologia, nonostante sia, dal punto di vista dei costi, insufficientemente remunerativo per le aziende farmaceutiche, se sviluppato in circostanze normali.

«Il farmaco, sviluppato dalla ricerca Dompé», si legge in una nota, «rappresenta una nuova speranza per la terapia della retinite pigmentosa, patologia attualmente orfana di cura. Il riconoscimento, che segue di pochi mesi l’attribuzione di farmaco orfano da parte della European Medicine Agency (Ema), rappresenta un ulteriore passo nello sviluppo di questo farmaco già oggi in avanzata fase di sperimentazione clinica per la cura della cheratite neurotrofica, una grave patologia della cornea.

«Siamo particolarmente orgogliosi di questo risultato: la designazione da parte dell’Fda rappresenta un riconoscimento importante per la nostra azienda, sempre più impegnata a produrre innovazione su scala globale, come testimonia la presenza diretta negli Stati Uniti dove recentemente abbiamo inaugurato una filiale del Gruppo», spiega Eugenio Aringhieri, Ceo Dompé. Grazie alle proprie capacità produttive biotecnologiche, l’azienda ha sviluppato uno specifico progetto nel Centro di Ricerca & Sviluppo dell’Aquila. Il polo industriale aquilano di Dompé conta sul contributo di 230 persone, di cui 70 dedicate alla ricerca e sviluppo, e ospita un centro di produzione che opera secondo i più elevati standard qualitativi e tecnologici del settore e sviluppa farmaci commercializzati a livello internazionale.