Fondazione Carispaq, stanziati 2,3 milioni per progetti sociali 

Il bilancio conferma solidità e impegno dell’istituzione: crescono redditività e proventi della gestione Finanziate attività culturali e di sviluppo locale, ma sostegno anche al sistema sanitario e ai bisognosi

L’AQUILA. Un bilancio che guarda alla crescita del territorio e al sociale con un investimento da 2.3 milioni di euro. È uno dei risultati che emerge nel bilancio della Fondazione Carispaq approvato giovedì. I dati della gestione patrimoniale evidenziano inoltre un avanzo di 5,6 milioni: in crescita rispetto al 2019, quando è stato di 2,4 milioni. Risultati che confermano il crescente impegno della Fondazione per la crescita economica e sociale della provincia e una rafforzata solidità finanziaria.
I proventi netti della gestione finanziaria ammontano a 7,9 milioni, in crescita rispetto al 2019 (4,5 milioni), mentre la redditività del patrimonio investito fa registrare un +5,3%. I fondi per i progetti sono stati 2,3 milioni, mentre l’accantonamento al fondo di stabilizzazione delle erogazioni 1,2 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 147,5 milioni. Il bilancio della Fondazione Carispaq, presieduta da Domenico Taglieri, è stato approvato dal consiglio generale e, nonostante i riflessi negativi dell’emergenza sanitaria sui mercati finanziari, ha fatto registrare risultati positivi sia in termini reddituali che di crescita del patrimonio.
«In un anno caratterizzato da rilevanti problematiche», spiega Taglieri, «abbiamo conseguito importanti risultati che hanno visto la Fondazione rafforzare il proprio impegno per sostenere la crescita della provincia, superando gli obiettivi economico-reddituali fissati per il 2020. Ai gravi effetti provocati dalla pandemia, la nostra Fondazione, ha reagito con determinazione, mettendo in campo con tempestività, iniziative importanti a favore del sistema sanitario, della prevenzione e fornendo sostegno ai più bisognosi per il tramite delle organizzazioni del terzo settore». Secondo Taglieri, «il 2020 è stato un anno in cui sono emersi in maniera ancora più evidente la solidità, l’organizzazione e la capacità della Fondazione nel gestire la complessità di cambiamenti repentini e inattesi, realizzando progetti a favore della comunità». Il presidente sottolinea che «siamo orgogliosi dei risultati ottenuti nell’anno appena trascorso, durante il quale abbiamo sentito ancora più forte la responsabilità di un’azione rapida e incisiva, tesa a salvaguardare il patrimonio dell’istituzione e a favorire lo sviluppo socio-economico del nostro territorio». Nel periodo 2010-2020, infatti, il patrimonio netto contabile è cresciuto di circa 11,2 milioni di euro, mentre il totale delle erogazioni si attesta a 22 milioni di euro destinati al sostegno di 4.479 progetti proprie e di terzi. Sono stati finanziati 453 progetti suddivisi tra i diversi settori: arte, attività e beni culturali 859mila euro, sviluppo locale 433mila, ricerca scientifica e tecnologica 92mila, salute pubblica 92mila, volontariato, filantropia e beneficenza 517mila, crescita e formazione giovanile 313mila. (p.g.)
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