AVEZZANO. Urla, chiede aiuto, irrompe in chiesa. Cerca riparo, braccato da due uomini armati di spranche, e lo ha fatto durante la celebrazione di una messa di riuscita. Scene da far west tra gli allibiti fedeli che assistevano alla cerimonia. Alla fine è dovuta intervenire la polizia per riportare la calma e “salvare” l’uomo da quella che ha tutti i connotati di una spedizione punitiva.

L’episodio è accaduto all’interno della chiesa di San Pio X, nel quartiere Pucetta, durante la messa delle 18.

Nel luogo di culto si erano riuniti diversi fedeli per ricordare con una messa i propri cari defunti. Mentre don Mario Pistilli stava celebrando la funzione religiosa, si è catapultato in chiesa un uomo del quartiere che chiedeva aiuto a gran voce. Dietro di lui, altre due persone con le spranghe in mano, che lo minacciavano e tentavano di colpirlo. Nella chiesa è scoppiato il panico. Soprattutto tra le donne più anziane, sedute ai primi banchi, che si sono alzate e hanno iniziato a piangere e a chiedere aiuto. Provvidenziale l’intervento di alcuni uomini che si trovavano in chiesa per pregare per i propri defunti e che sono intervenuti nel disordine e hanno isolato l’uomo che chiedeva aiuto. Impedendo così il linciaggio da parte dei suoi inseguitori.

Il sacerdote ha cercato prima di intervenire per proteggere il suo parrocchiano e poi di tranquillizzare i presenti terrorizzati dall’accaduto. Sono stati gli stessi fedeli a chiedere l’intervento della polizia, allertando il 113.

Sul posto è giunta una volante ma i protagonisti della spedizione punitiva si erano già allontanati.

Gli investigatori, coordinati dal capo dell’anticrimine, Gaetano Del Treste, sono ora al lavoro per identificare i responsabili del caos creato in chiesa e di accertare così eventuali responsabilità. Già nelle prossime ore le indagini potrebbero avere dei risvolti.

Magda Tirabassi

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