Gemellaggio L'Aquila-Pescara via libera di Cialente e Mascia

Con la firma su una dichiarazione di intenti e una stretta di mano i due sindaci accolgono la proposta del presidente del consiglio regionale Nazario Pagano e danno il via al gemellaggio tra le due città

L'AQUILA. I sindaci dell'Aquila, Massimo Cialente, e di Pescara, Luigi Albore Mascia - su invito del Presidente del Consiglio Regionale, Nazario Pagano, e del vice presidente vicario, Giorgio de Matteis - hanno firmato un atto per avviare le attività per un gemellaggio tra le due città, cancellando "le divaricazioni del passato". "Gemellare le due città che tanti anni fa furono divise da una guerra fratricida campanilistica", ha detto Pagano, "è un tassello importante di un percorso del quale l'intero territorio abruzzese deve sentirsi partecipe".

"È chiaro che il campanilismo, che è una semplificazione della politica, si è affievolito, soprattutto per le giovani generazioni", ha detto Massimo Cialente. "In questo momento l'Aquila è in una situazione difficilissima, ma ha una grande occasione che può essere per tutto l'Abruzzo occasione di un grande sviluppo. Questo gemellaggio è il segno del superamento di un vecchio modo di pensare la politica".

"Questo è un evento importante", ha aggiunto Luigi Albore Mascia. "Nonostante l'apparente  differenza politica delle due amministrazioni comunali si è avuta la forza e la lungimiranza per portare avanti questo progetto. Oggi iniziamo un percorso che speriamo di concludere alla fine del 2011".

Per Giorgio de Matteis "la classe dirigente da un segnale forte che molti in Abruzzo si aspettavano. Oggi, in questi locali si chiude una ferita aperta, in questi stessi locali, quaranta anni fa".

Sono quattro i  punti della lettera di gemellaggio: rafforzamento dei vincoli di amicizia e vicinanza tra le due municipalità, mediante una giornata dedicata da tenersi alternativamente all'Aquila e a Pescara; la promozione integrata dei rispettivi territori nella logica di una rappresentazione unitaria dell'Abruzzo; realizzazione di progetti che mettano in rete le peculiarità culturali, scientifiche e turistiche dei due territori con l'obiettivo di alzare il livello dell'offerta dell'intero territorio regionale; il potenziamento e lo sviluppo del sistema infrastrutturale al fine di completare il collegamento strategico Tirreno-Adriatico.
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