La protesta degli agricoltori a L'Aquila (foto di Raniero Pizzi)

L'AQUILA

Giovani agricoltori e allevatrici in corteo: "La nostra fine sarà la vostra fame" / VIDEO E FOTO

Un trattore rosso con bandiere tricolore da un lato e dall'altro imprenditori a piedi con organetti, campanacci e tamburi

L'AQUILA.  Un trattore rosso con bandiere tricolore, da un lato e dall'altro con giovani allevatrici alla guida: Ilenia Mora e Marina Crescenzi. Si apre così all'Aquila il corteo degli agricoltori e allevatori in risposta alla mobilitazione a livello europeo.

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Gli agricoltori a L'Aquila con campanacci, striscioni e trattori: "Siamo felici di difendere le nostre terre"
Il corteo pacifico a piedi fino alla Fontana luminosa (video di Raniero Pizzi)

Al centro della vicenda ci sono le nuove normative europee in materia agricola. Da quest'anno, infatti, scatta l'obbligo di tenere incolto il 4% dei terreni seminati sopra i dieci ettari. A questo si aggiunge il caro carburante, la carne sintetica e i cibi a base cellulare, le tasse e le farine di insetti.

Da ieri, un centinaio di trattori ha occupato due zone distinte e opposte a est e ovest della città. Da stamani è in corso un corteo pacifico partito dalla zona del cimitero con un percorso studiato per creare meno disagi possibili alla popolazione. In strada, dunque solo due mezzi agricoli: uno apripista, guidato dalle due giovani, l'altro in chiusura. Organetti, campanacci e strumenti a percussione in corteo, scortato da vigili urbani, polizia e carabinieri.

leggi anche: Sfilano trattori e allevatori: la protesta tocca L’Aquila Da oggi e per tre giorni sit-in sulla statale 80, domani la marcia per le vie cittadine. «Attacco dalla Comunità europea, le sane colture montane stanno morendo»

Tra gli slogan esibiti: "L'agricoltura è il lavoro più salutare, più utile e più nobile dell'uomo" e poi "La nostra fine sarà la vostra fame", oltre a "No Farmer, no food, no future" e "Con l'agricoltura si vive, con l'Europa si muore". In corteo anche alcuni esponenti politici locali e vari studenti degli istituti tecnici per l'agricoltura. 

 Le giovani allevatrici Ilenia Mora e Marina Crescenzi, lasciato il trattore davanti alla Fontana Luminosa, hanno letto al microfono le motivazioni della mobilitazione con relative richieste al governo e all'Unione europea.