le multe a bussi  

Giudice di pace, altre sentenze contro l’autovelox contestato 

L’AQUILA. Continua, a suon di sentenze, la battaglia contro l’autovelox di Bussi Sul Tirino. A renderlo noto l’avvocatessa aquilana Carlotta Ludovici, che da tempo segue la vicenda. In questi giorni,...

L’AQUILA. Continua, a suon di sentenze, la battaglia contro l’autovelox di Bussi Sul Tirino. A renderlo noto l’avvocatessa aquilana Carlotta Ludovici, che da tempo segue la vicenda. In questi giorni, infatti, si stanno susseguendo numerose sentenze emesse dai giudici di Pace di Pescara, tramite le quali sono stati accolti alcuni dei ricorsi presentati dalla stessa Ludovici. Nel “mirino” soprattutto la taratura del dispositivo, che non è stata comprovata dal comparente Comune, come spiega l'avvocatessa in una nota. Tra le irregolarità riscontrate anche la mancata omologazione dell'autovelox. «È davvero una grande soddisfazione constatare che la giustizia sta trionfando per un caso sociale che ha coinvolto migliaia di automobilisti increduli dell'accaduto, operatori del diritto, ma anche forze politiche dei diversi schieramenti e soprattutto lo stesso prefetto di Pescara, che a suo tempo aveva autorizzato l'istallazione del velox», afferma Ludovici, «lo stesso in più di un'occasione è intervenuto per verificare la regolarità e la legittimità della condotta del Comune di Bussi, richiedendo a quest'ultimo di fornire il decreto di omologazione del velox che, alla luce degli atti, non esiste, anche se sui verbali è riportata stranamente la dicitura omologazione».