Gli alpini ripuliscono parchi e giardini

Al via gli interventi della Protezione Civile Ana: 150 uomini da tutta Italia opereranno dalla Madonna Fore a piazzale Paoli
L’AQUILA. Per molti volontari della Protezione Civile Ana quello di metà maggio all’Aquila sarà un ritorno.
«Nelle prime ore del 6 aprile 2009», si legge in una nota, «le prime frammentarie, drammatiche comunicazioni consentirono di mettere in moto l’organizzazione della nostra associazione che intervenne in aiuto alla popolazione dell’Aquila e di tante zone dell’Abruzzo terremotato. I volontari della Protezione Civile Ana sono stati i primi ad arrivare e gli ultimi a lasciare, dopo un anno di preziosa attività, i martoriati territori abruzzesi. Sei anni dopo ritroviamo ampie ferite, non solo nella ricostruzione di fabbricati, ma anche nella rinascita di una comunità con tutte le sue espressioni di unità e di partecipazione alla vita quotidiana. Anche in occasione dell’88ª Adunata nazionale emergerà la concretezza dell’operato degli alpini nella conservazione del patrimonio culturale, della natura e dell’ambiente. Come segno tangibile di riconoscimento alla città che ospita l’evento dell’Adunata, gli alpini della Protezione Civile Ana nei giorni che precederanno l’evento, realizzeranno alcuni interventi di ripristino e sistemazione delle opere e delle infrastrutture pubbliche a beneficio della comunità cittadina».
Gli interventi ambientali sono stati individuati in coordinamento con il settore Lavori pubblici del Comune.
Il parco “Erminio Iacobacci” è un’area adiacente al nuovo stadio di atletica leggera “Isaia Di Cesare” – vicino a dove sarà effettuata la cerimonia dell’alzabandiera – «e si presenta in pessime condizioni. L’intervento consisterà nella rimozione dei detriti e di altri materiali da discarica e la creazione di vialetti e aiuole. Saranno anche posizionate le panchine e piantumati alberi e arbusti, secondo il progetto concordato con l’amministrazione comunale. Un altro intervento è previsto al santuario di Madonna Fore, località particolarmente amata dagli aquilani. È ubicato alla periferia Nord del centro abitato e si raggiunge dopo aver percorso un paio di chilometri di strada sterrata. L’intervento richiederà la pulizia e il ripristino dell’area attorno al santuario con la rimozione delle sterpaglie e degli alberi caduti dopo un incendio di grandi dimensioni che ha interessato i 4 km di sentiero del Cai che collega Madonna Fore a Madonna della Cona. Un terzo intervento sarà al Parco di piazzale Paoli, nelle immediate vicinanze della zona rossa del centro storico, che si presenta in stato di abbandono. La bonifica ambientale consisterà nella rimozione delle sterpaglie dai vialetti, dalle scalinate e dell’area giochi dei bambini, oltre al taglio di alcuni alberi secchi e la potatura dei rami spezzati dalle intemperie. L’ultimo intervento sarà quello del recupero del percorso vita nel Parco del Castello dove saranno riposizionate le attrezzature, rimosse le sterpaglie e le piante secche, potate le siepi e ripristinati i cordoli di delimitazione in sasso e cemento».
Giuseppe Bonaldi, coordinatore della Protezione Civile nazionale Ana, dichiara: «Gli interventi previsti dall’11 maggio all’Aquila rientrano nell’attività a supporto delle Adunate nazionali. È previsto l'impiego di 150 uomini, tutti volontari Ana, che arriveranno da tutta Italia per effettuare, sotto il nostro coordinamento, interventi di prevenzione ambientale sul territorio, in collaborazione con le autorità locali. Ultimata questa fase di prevenzione ambientale, si procederà al montaggio nei pressi dello stadio Acquasanta di una sezione di pronto soccorso dell’ospedale da campo Ana, una delle tre strutture in Italia facenti parte del modulo europeo di pronto intervento internazionale».