Gli alunni della “Alighieri” con il Papa e Mattarella 

Due classi dell’istituto aquilano hanno partecipato all’incontro al Quirinale La dirigente scolastica Conio: «Dai nostri ragazzi un inno alla speranza»

L’AQUILA. Quando Papa Francesco e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella arrivano sulla terrazza nei Giardini del Quirinale, dove salutano circa 200 bambini invitati dalle zone terremotate del Centro Italia, ad accoglierli c’è il grido dei piccoli: «Francesco», «Francesco». I ragazzi innalzano striscioni e cartelloni e li mostrano al pontefice sceso a stringere loro la mano. Gli studenti hanno berretti colorati in testa, sventolano il tricolore e la bandiera dello Stato Pontificio. Tutti con il telefonino in mano a immortalare questo momento. In mezzo a questa platea festante c’è anche un nutrito gruppo di giovani aquilani.
È suonata l’ultima campanella dell’anno, ma le attività continuano alla “Dante Alighieri”. I ragazzi della prima C e della prima E, accompagnati dal dirigente scolastico Antonella Conio e dalle professoresse Rossana Cerasoli, Giuseppina Menichini e Luana De Rubeis, hanno partecipato all’incontro tra il pontefice e il capo dello Stato, al Quirinale.
La visita ufficiale di Papa Francesco, la seconda del pontificato, ricambia quella compiuta da Mattarella in Vaticano il 18 aprile 2015.
«Guardo all’Italia con speranza», ha detto il Papa nel suo discorso.
«La stessa speranza», riprende e argomenta la dirigente scolastica della “Dante Alighieri” Antonella Conio, «che era negli occhi dei nostri alunni quando hanno accolto, in piccola delegazione, il ministro dell’Istruzione Fedeli all’ingresso al Quirinale, quando hanno alzato le bandiere dei due stati e durante l’inno».
©RIPRODUZIONE RISERVATA.