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Grifone trovato morto, forse ucciso dai bracconieri
Pescina: aveva una ferita all'ala, si sospetta un colpo di fucile. Avviate analisi allo zooprofilattico
PESCINA. Un grifone con radio collare è morto per una ferita a un'ala, forse rimasto vittima di un'azione di bracconaggio. Lo splendido esemplare è stato trovato dalla polizia provinciale a ridosso del Parco Sirente Velino. Non è escluso che il volatile sia stato ferito da un colpo di arma da fuoco, ma solamente le analisi potranno accertarlo con chiarezza.
Gli agenti della polizia ambientale della Provincia hanno trovato l'esemplare durante i controlli di sorveglianza del territorio. Un allevatore del posto ha segnalato loro la presenza del grifone privo di vita.
L'uccello, che aveva un'apertura alare di circa un metro e mezzo, si trovava in località Ranalletta, nel territorio del comune di Pescina. Con la collaborazione del servizio veterinario della Asl di Avezzano Sulmona L'Aquila, la carcassa dell'animale è stata immediatamente trasportata all'Istituto zooprofilattico di Caruscino, ad Avezzano, per gli accertamenti che dovranno chiarire le cause della morte.
Il grifone presentava una vistosa ferita nella giuntura dell'ala destra.
Non è escluso, a detta degli agenti della polizia provinciale, che possa essere stata provocata da un colpo di arma da fuoco, ma solamente gli esami clinici potranno fare chiarezza sulle reali cause della morte.
Gli uomini della polizia provinciale hanno segnalato il caso agli organi preposti in quanto era dotato di anello identificativo con il codice alfanumerico individuale e radio collare.
Si tratta di una strumentazione attraverso cui è possibile monitorare a distanza gli spostamenti in natura del grifone.
Il piccolo strumento di comunicazione è infatti dotato di un ricevitore che a intervalli regolari è in grado di inviare ad un centro di smistamento i messaggi contenenti le localizzazioni.
Nel 2010 è stato accertato che la causa della morte di un grifone rinvenuto nel parco Sirente Velino era riconducibile a un avvelenamento da pesticidi.
Un caso di avvelenamento che ha fatto nuovamente scattare la mobilitazione delle associazioni animaliste preoccupate per le sorti della bellissima specie che è riuscita a colonizzare anche il Parco Sirente Velino. (p.g.)
Gli agenti della polizia ambientale della Provincia hanno trovato l'esemplare durante i controlli di sorveglianza del territorio. Un allevatore del posto ha segnalato loro la presenza del grifone privo di vita.
L'uccello, che aveva un'apertura alare di circa un metro e mezzo, si trovava in località Ranalletta, nel territorio del comune di Pescina. Con la collaborazione del servizio veterinario della Asl di Avezzano Sulmona L'Aquila, la carcassa dell'animale è stata immediatamente trasportata all'Istituto zooprofilattico di Caruscino, ad Avezzano, per gli accertamenti che dovranno chiarire le cause della morte.
Il grifone presentava una vistosa ferita nella giuntura dell'ala destra.
Non è escluso, a detta degli agenti della polizia provinciale, che possa essere stata provocata da un colpo di arma da fuoco, ma solamente gli esami clinici potranno fare chiarezza sulle reali cause della morte.
Gli uomini della polizia provinciale hanno segnalato il caso agli organi preposti in quanto era dotato di anello identificativo con il codice alfanumerico individuale e radio collare.
Si tratta di una strumentazione attraverso cui è possibile monitorare a distanza gli spostamenti in natura del grifone.
Il piccolo strumento di comunicazione è infatti dotato di un ricevitore che a intervalli regolari è in grado di inviare ad un centro di smistamento i messaggi contenenti le localizzazioni.
Nel 2010 è stato accertato che la causa della morte di un grifone rinvenuto nel parco Sirente Velino era riconducibile a un avvelenamento da pesticidi.
Un caso di avvelenamento che ha fatto nuovamente scattare la mobilitazione delle associazioni animaliste preoccupate per le sorti della bellissima specie che è riuscita a colonizzare anche il Parco Sirente Velino. (p.g.)
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