Grossi (Corte costituzionale) oggi in città

Il presidente della Consulta presiede un convegno di studi sugli usi civici e visita il bosco di Chiarino

L’AQUILA. Il presidente della Corte costituzionale, il professore Paolo Grossi, trascorrerà due giorni in città.

Oggi presiederà, nell’Auditorium del Parco del Castello, il XII convegno annuale del Centro Studi sulle proprietà collettive e la cultura del giurista “Guido Cervati”, operante all'interno dell’Università. Al convegno prenderanno parte, nel solco tracciato negli anni precedenti, alcuni tra i più importanti studiosi della materia. Il presidente Grossi, del quale è allievo e collaboratore il professore aquilano Fabrizio Marinelli, con i suoi studi specifici ha aperto una nuova lettura del fenomeno delle proprietà collettive, i cosiddetti usi civici. Il convegno (“Assetti fondiari collettivi e legislazioni regionali”) avrà ad oggetto lo studio delle diverse discipline legislative regionali in tema di proprietà collettive e di usi civici, allo scopo di evidenziarne le linee di continuità e quelle di differenziazione.

«Il panorama delle discipline legislative regionali in materia», dichiara il professore Fabrizio Politi, presidente del Centro Studi e che tratterrà della relativa giurisprudenza costituzionale, «si presenta particolarmente ampio e complesso in ragione delle differenze dei rispettivi territori e delle diverse sensibilità discendenti anche da fattori storici ed economici. Il nostro Centro studi è orgoglioso di continuare a promuovere ogni anno incontri che pongono la città dell’Aquila e la nostra Università in primo piano a livello nazionale con riguardo a una materia così delicata».

Il professor Fabrizio Marinelli (direttore del Centro studi) terrà la relazione introduttiva. «Le discipline legislative poste dalle varie regioni, pur non potendo incidere sui rapporti di diritto privato, finiscono spesso per intersecarsi con la legislazione statale in materia dando vita a numerose problematiche spesso oggetto di pronunce della giurisprudenza. Il tema degli usi civici è di strettissima attualità e valenza. Basti pensare che, sotto il profilo ambientale, le proprietà collettive rappresentano un argine importante allo sfruttamento delle risorse e un presidio imprescindibile di tutela del territorio proprio grazie alle comunità locali».

Domani il professor Grossi visiterà il bosco del Chiarino, di proprietà dell’amministrazione separata degli usi civici di Arischia.©RIPRODUZIONE RISERVATA