lo storico club di vito taccone 

Hockey Avezzano compie quasi mezzo secolo 

AVEZZANO. All'inizio, era il lontano 1969, fu vista quasi come una scommessa, un modo come un altro perché si potesse offrire a tanti ragazzi la possibilità di praticare uno sport nuovo: l'hockey su...

AVEZZANO. All'inizio, era il lontano 1969, fu vista quasi come una scommessa, un modo come un altro perché si potesse offrire a tanti ragazzi la possibilità di praticare uno sport nuovo: l'hockey su prato. Da quel giorno (è trascorso quasi mezzo secolo), l'Hockey Avezzano è diventata una bella realtà e seppure tra alti e bassi e in mezzo a difficoltà di ordine economico che non sono mai mancate, nessuno ha mai pensato di abbandonare definitivamente questa disciplina, che in altre parti d'Italia riscuote un grande successo. E che dire del primo presidente? Si stenterà a crederlo, ma è stato Vito Taccone, l'indimenticato campione di ciclismo. Un bastone, un paio di scarpette e tanta voglia di correre su e giù per il campo, cercando di colpire una pallina che spesso si rivela troppo piccola per poterla indirizzare dove si vorrebbe. Agli inizi degli anni ’70, l'Hockey Avezzano può già vantare una squadra maschile, che in breve riesce addirittura a salire in A2, e una femminile che si accontenta della serie C, ma che vede crescere in maniera esponenziale il numero delle praticanti. Dirigenti appassionati e capaci, l'Hockey Avezzano ne ha avuti tanti, e dopo Vito Taccone non si possono dimenticare Dino Pelliccia, Giovanni Seritti, Massimo Nicolai, Elio Seritti, i fratelli Carlo, Stefano e Andrea Komel, ma anche Ines Presutti e Sonia Sorgi nel settore femminile. Per arrivare a Roberto Serone, prima portiere di buon livello e poi allenatore e presidente. L'impianto di via dei Gladioli, realizzato con i fondi di Italia 90, fa ancora bella mostra di sé, ma certe carenze strutturali sono l'inesorabile testimonianza del tempo che passa.
Proprio in questi giorni però, si è trovato il modo di progettare uno spogliatoio nuovo che a breve dovrebbe vedere la luce, mentre per la sostituzione del tappeto verde, ci sono ancora delle difficoltà burocratiche da superare. Attualmente i praticanti sono una sessantina, con una squadra che partecipa alla serie B, una al campionato Under 14 e una a quello Under 12.
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