I fondi persi del Bimillenario Ovidiano 

I 5 Stelle: «Colpa dei politici troppo divisi»

SULMONA. L’eccessiva frammentazione politica e la mancanza di autorevolezza dei rappresentanti politici del territorio sarebbero i motivi alla base della perdita – che viene data ormai quasi certa...

SULMONA. L’eccessiva frammentazione politica e la mancanza di autorevolezza dei rappresentanti politici del territorio sarebbero i motivi alla base della perdita – che viene data ormai quasi certa – dei 700mila euro della legge sul Bimillenario ovidiano. Una sconfitta di un intero territorio e di una classe politica incapace di fare squadra e di essere autorevole per Mirko Mocellin e Raffaello La Cioppa, portavoce del Meetup Amici di Beppe Grillo Sulmona.
«Il problema della politica, per noi, si chiama frammentazione», incalzano i due. «Perché se è vero che i fondi andranno persi è anche vero che la mancanza di unità politica, la non collaborazione e la conseguente mancanza di autorevolezza politica di chi governa una città, per forza di cose comportano un deterioramento a livello strutturale di ogni possibile progetto per il futuro». L’invito, dunque, è ad invertire la rotta. «Per cambiare le cose serve un gruppo forte», aggiungono i due, «che non debba passare i giorni a ragionare su come fare contenti gli alleati ma a trovare soluzioni innanzitutto sulla velocizzazione degli iter che bloccano la città: ristrutturazioni, adeguamenti, infrastrutture, mobilità, ambiente, pulizia, ordine. Poi dovrà incentivare le opportunità di incamerare fondi sulla base di progetti ambiziosi. Pochi semplici punti concreti». Sul caso dei fondi per il Bimillenario ovidiano nei giorni scorsi era scoppiata una polemica tra la parlamentare Stefania Pezzopane e il sindaco di Sulmona Annamaria Casini. Aveva provato a fare da pacere Fabio Pingue della Dmc Terre d’amore, convinto che non tutto sarebbe perduto, a cui si era aggiunto il Pd locale pronto ad attivarsi per recuperare i fondi. (f.p.)
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