Ici, annullate le cartelle pazze

La Soget ammette l’errore: rispediremo quelle corrette

SULMONA. Sono pronti ad annullare le cartelle «pazze» e a sostituirle con altre che rispecchino la realtà della situazione dei contribuenti. La Soget, la società che gestisce la riscossione dell’Ici per conto del Comune, dà ragione alle centinaia di cittadini che nei giorni scorsi hanno preso d’assalto il municipio.

La Soget lo fa in una lettera nella quale il direttore della società, Gaetano Monaco, spiega e ammette gli errori annunciando il potenziamento degli uffici per accogliere i reclami degli utenti.
A chiedere «chiarimenti e spiegazioni» alla Soget sono stati il sindaco Federico e l’assessore il Bilancio Giuseppe Schiavo, dopo il fiume di proteste che aveva evidenziato innumerevoli errori, anche grossolani, nelle migliaia di raccomandate inviate dalla Gestor per il recupero dell’evasione dell’Imposta comunale sugli immobili.

Numerosi accertamenti erano stati inviati a persone decedute da anni, altri avvisi contestavano evasioni di soli 80 centesimi e in altri ancora veniva chiesto il pagamento della tassa più di una volta, soprattutto nei casi in cui l’immobile era intestato a vari proprietari.
Per non parlare di quei residenti che da decine di anni hanno cambiato la loro residenza, ai quali la Soget ha regolarmente recapitato l’accertamento Ici per la vecchia casa venduta anni addietro.

«Nella fase di front-office, successiva alla notifica degli avvisi di accertamento», spiega il direttore generale della Soget, Gaetano Monaco, «abbiamo riscontrato che per diversi immobili l’Agenzia del territorio ha variato gli identificativi catastali comportando coordinate diverse rispetto a quelle precedenti, una duplicazione fittizia degli stessi immobili».
«Inoltre» prosegue Monaco «abbiamo riscontrato anche l’esistenza di ricorsi in commissione tributaria relativi a precedenti provvedimenti di accertamento il cui esito non ci è stato comunicato».

Chiaro il riferimento all’Ufficio tributi del Comune che non avrebbe provveduto a comunicare alla Soget l’esito dei precedenti ricorsi presentati dai contribuenti, inducendola in errore chi ha compilato le richieste di pagamento.
«A fronte di ciò, per diminuire i disagi degli utenti» prosegue il direttore della Soget «abbiamo immediatamente potenziato l’attività di front-office con uffici in Comune e nella sede di Pescara, per evadere le istanze dei cittadini». La Soget ha quindi annunciato che gli utenti potranno recarsi nei giorni di lunedì e giovedì dalle 8,30 alle 13, anche allo sportello che la società ha aperto in via Circonvallazione orientale al n.58.

A Sulmona sarà svolto un servizio di informazione di primo livello e di acquisizione delle istanze dei contribuenti che saranno esaminate nella sede di Pescara. L’annuncio ha ovviamente fatto tirare un sospiro di sollievo per le centinaia di cittadini che tra mille altri problemi si sono viste recapitare a casa richieste di pagamento Ici irregolari.