Il Comune: una funivia per unire la stazione e Monteluco di Roio 

Rispunta nel piano urbano per la mobilità sostenibile il vecchio progetto per il polo universitario La giunta approva la proposta di ammissione al finanziamento da parte del ministero dei trasporti

L’AQUILA. La giunta comunale ha approvato “la proposta di ammissione a finanziamento da parte del ministero Infrastrutture e trasporti dei progetti di fattibilità riferiti a opere contenute nelle strategie funzionali alla costruzione degli scenari alternativi del piano urbano di mobilità sostenibile”. Tradotto: si tratta di progetti di opere pubbliche, strade e ciclovie in particolare, che dovrebbero migliorare la viabilità all’interno del territorio del comune dell’Aquila.
FUNIVIA. Alla delibera sono allegate anche le schede progetto da finanziare. Una di esse è sulla realizzazione di una “funivia” fra la stazione ferroviaria dell’Aquila e la facoltà di Ingegneria a Monteluco di Roio. Si tratta di una “idea” che risale a decenni fa (a cui si è aggiunta, nel tempo, anche l’ipotesi di una ovovia fra Collemaggio e Roio) e che è stata rispolverata pure nel post-sisma durante una delle riunioni della cosiddetta “commissione Cicchetti”. Nella scheda che sarà presentata al ministero dall’attuale amministrazione si legge: “L’intervento consiste nella realizzazione di un collegamento tramite impianto di trasporto a fune tra la stazione ferroviaria dell’Aquila e il Polo Universitario di Roio, sede della Facoltà di Ingegneria. Questo Polo universitario è storicamente collegato alla città attraverso linee di trasporto pubblico urbano automobilistico che, dopo aver effettuato servizi di raccolta all’interno della città, percorrono un lungo tratto di viabilità in ambito extraurbano prima di arrivare a servire il Polo universitario e l’omonima frazione dove è prevista anche la realizzazione di una residenza per studenti universitari. Al fine di migliorare l’integrazione con le altre sedi universitarie, le aree centrali della città e la stazione ferroviaria, nelle strategie del Piano urbano della mobilità sostenibile è stato confermato il ricorso a un sistema di trasporto a fune per rendere semi-continua l’offerta di trasporto nel collegamento tra il colle di Roio e la città. La realizzazione di questo collegamento consentirà di riorganizzare integralmente l’assetto della rete del servizio di trasporto automobilistico nell’area, ricorrendo a servizi a chiamata per il collegamento delle Case sparse e dei nuclei presenti sui crinali montani verso il colle di Roio da dove poter proseguire verso la città con l’impianto a fune. L’impianto ha una lunghezza inclinata di circa 1950 metri, una stazione intermedia, e supera un dislivello di 300 metri”.
GLI ALTRI PROGETTI. Fra le altre schede c’è una strada di collegamento tra viale delle Fiamme Gialle e via Ficara, parcheggi in centro, semafori a Sassa su viale Duca degli Abruzzi, miglioramento dell’accesso all’ospedale, percorso pedonale tra il megaparcheggio e viale Rendina, postazioni per la ricarica di auto elettriche, una strada di 600 metri per “connettere la viabilità di servizio del Nucleo industriale con la 684dir contribuendo a eliminare, in tal modo, il traffico di puro attraversamento della frazione di Onna”. In sostanza collegherebbe la Mausonia con la rotonda sulla provinciale per Monticchio eliminando anche il traffico pesante su Monticchio.
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