Il baritono Giorgio Gatti con il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti

CORONAVIRUS

Il Covid spegne la voce del baritono Giorgio Gatti, Sante Marie in lutto

L'artista muore a 72 anni. Dal 1997 era cittadino onorario del comune aquilano, qui riposerà nella tomba di famiglia. Funerali da fissare

SANTE MARIE. Il baritono Giorgio Gatti è morto ieri (giovedì 1 aprile) a 72 anni. Originario di Poggio a Caiano, in provincia di Prato, e cittadino onorario di Sante Marie (L'Aquila) era ricoverato nell'ospedale Policlinico di Roma per il Covid. Gatti riposerà a Sante Marie nella tomba di famiglia. La data dei funerali non è stata per il momento fissata.

Sposato con la nota pianista e clavicembalista Maria Teresa Conti, originaria di Sante Marie, Giorgio Gatti nel 1997 era stato insignito del riconoscimento di cittadino onorario di Sante Marie "per il suo profondo legame con il paese". L'amministrazione comunale di Sante Marie fa sapere di stringersi "con profondo cordoglio"  alla famiglia del suo cittadino onorario Giorgio Gatti per la prematura scomparsa. E lo ricorda in una nota come un uomo "sempre disponibile, cordiale e curioso degli usi e costumi di Sante Marie" che "amava trascorrere diversi mesi, soprattutto in estate, nella sua abitazione nel centro storico del paese da dove spesso lo si sentiva esibirsi insieme alla sua amata moglie".

Tante sono state le occasioni in cui Gatti ha messo la sua professionalità a servizio del paese, soprattutto in occasione del concerto Ail dedicato a Piero D'Eramo nato proprio grazie alla sua collaborazione. "Era il 1997 quando in consiglio comunale di Sante Marie gli conferimmo la cittadinanza onoraria", ha commentato il sindaco Lorenzo Berardinetti, "il baritono Giorgio Gatti era un amico di Sante Marie. Un grande professionista, una persona socievole, sempre disponibile e cordiale con tutti. Oggi con grande tristezza saluto un amico che ci ha lasciato. Ti ricorderemo sempre con grande affetto".

copyright il Centro