Il generale Bonato: «Grazie L’Aquila»

10 Maggio 2015

Il comandante delle Truppe Alpine parla dell’Adunata: «Sarà un evento indimenticabile»

L’AQUILA. Il comandante delle Truppe Alpine, generale di Divisione Federico Bonato, ha scritto il seguente indirizzo di saluto.

«Carissimi alpini, in occasione della nostra prossima e sempre attesissima Adunata nazionale, voglio innanzitutto ringraziare tutti coloro che, con la consueta dedizione e operosità, hanno lavorato per il successo di questo raduno certo che, come sempre, l’Adunata sarà una superba e fiera dimostrazione dell’efficienza e delle capacità dell’Associazione Nazionale Alpini. Saluto il nostro Presidente Favero e tutti voi, che rappresentate il nostro glorioso passato e costituite un sicuro punto di riferimento per i nostri giovani. Sappiate che tutti gli alpini in armi, uomini e donne, – molti dei quali oggi si trovano in terre lontane fuori dai confini nazionali per assicurare pace, stabilità e progresso – saranno idealmente presenti all’Adunata, mentre molti altri daranno il proprio fattivo contributo, partecipandovi direttamente con passione ed entusiasmo. L’Adunata nazionale è un evento fondamentale nella vita della nostra Associazione: esprime il desiderio di ogni alpino di ritrovarsi, con gli amici con i quali si è trascorso il servizio militare, che condividono gli stessi ideali, gli stessi valori, lo stesso forte spirito di Corpo. È l’occasione per ricordare tutti i nostri Caduti, in tempi lontani e recenti, ai quali va il nostro commosso pensiero. Anche per me è sempre un momento particolare vivere l’Adunata e incontrare coloro che hanno indossato, prima di me, il cappello alpino e che hanno fatto grande il nostro Corpo. Il loro esempio, la loro costante presenza così come la loro volontà di essere al servizio della comunità sempre e comunque, costituisce senza alcun dubbio la via da seguire. Ma per me, quest’anno, c’è una ragione del tutto particolare che mi farà ricordare a lungo “L’Aquila 2015”: è la mia prima Adunata da comandante delle Truppe Alpine. Sono perciò orgoglioso di partecipare in tale veste e sono convinto che per me l’Adunata sarà ancora più emozionante di quelle vissute negli anni scorsi. Questa 88ª Adunata sarà ospitata all’Aquila, città d’arte e cultura, ma anche una città “alpina” sia per la presenza militare, che per il suo territorio: la città ospita infatti il 9º reggimento alpini con la sua Bandiera di Guerra, simbolo dell’onore del reparto, delle sue tradizioni, della sua storia e del ricordo dei suoi Caduti. Inoltre, L’Aquila è circondata dalle catene montuose del Sirente, del Velino ed è situata al cospetto dell’imponente Gran Sasso d’Italia. Un territorio di montagna che ha sempre formato gente fiera, forte e tenace. Una città che si è ripresa dopo il terribile sisma del 2009 grazie alla sua coscienziosa popolazione, con la quale condividiamo i valori “alpini” di solidarietà e di sacrificio e a cui va tutto il mio più sincero ringraziamento per l’ospitalità che saprà riservarci durante tre giorni che saranno, ne sono certo, indimenticabili. Con questi sentimenti di gioia e di solidarietà, sono certo di salutarvi numerosi e compatti, partecipi di un evento entusiasmante e indimenticabile. A presto all’Aquila!».