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CORONAVIRUS

Il lavoro nei campi non piace: solo 152 richieste su 3.500 posti nel Fucino

Scarsa adesione all’appello delle associazioni, le aziende verso la raccolta meccanizzata

AVEZZANO. Il lavoro nei campi non piace. Sono solo 152 i braccianti agricoli italiani disponibili a fronte di migliaia di extracomunitari mancanti. C'è quindi stata una scarsa adesione all’appello delle associazioni: si calcola che solo nel Fucino mancano 3.500 braccianti.

Le aziende sono pertanto pronte ad applicare il "piano B" per limitare l’impatto dovuto alla forte carenza di manodopera: la semina di prodotti, ovvero, patate, carote e pomodori la cui raccolta è totalmente meccanizzata. Soluzione di ripiego destinata a impattare negativamente sul sistema. Nel frattempo le aziende hanno avviato le operazioni di contatto con gli iscritti al portale Agrijob, operazioni, però, non sgombre da ostacoli dovuti anche alle compilazioni delle domande di assunzione. (m.s.)

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