Il questore: così vigiliamo sulle baby gang e la movida

13 Aprile 2023

De Simone: «Rafforzato il legame con la città, date risposte in tempi brevi» E cita l’esempio del Comune di Avezzano per l’applicazione del Daspo urbano

L’AQUILA. Un aumento del livello di operatività collegato alla ripresa post-pandemica dopo le restrizioni degli ultimi anni. Questa la valutazione del questore dell'Aquila, Enrico De Simone, in occasione delle celebrazioni per il 171° anniversario della fondazione della polizia di Stato.
LA RICORRENZA
In città la celebrazione si è svolta in due distinti momenti: al mattino al piazzale della questura, alla presenza del prefetto Cinzia Torraco, del dirigente del Compartimento della polizia stradale per l’Abruzzo e Molise, Paolo Fassari, oltre che di una rappresentanza della Sezione aquilana dell’Associazione nazionale polizia di Stato e del cappellano provinciale della polizia. Presenti anche alcuni familiari delle “vittime del dovere”. È stata dunque deposta una corona d’alloro al monumento in memoria dei caduti della polizia. Le celebrazioni, poi, sono proseguite nell’aula magna del Centro congressi dell’Univaq in piazza San Basilio.
LE DINAMICHE
Dopo la lettura dei messaggi delle massime cariche istituzionali nazionali, il questore De Simone, ha tracciato un bilancio delle attività svolte in provincia dalla polizia nel corso dell’anno. «La polizia rafforza il legame con la città», ha sottolineato De Simone, ricordando i fenomeni dovuti alla risocializzazione su tutti i livelli. «Elementi che però hanno comportato fenomeni degenerativi su cui siamo dovuti intervenire sia dal punto di vista repressivo che preventivo attraverso l’emanazione di provvedimenti di prevenzione». Situazioni tipo sono legate alla movida incontrollata e al fenomeno delle baby gang. «Non è un lavoro semplice il nostro», ha detto il questore, «perché abbiamo a che fare anche con forme di criminalità che viene da fuori, quindi molte volte si tratta di persone che non conosciamo. Però il controllo del territorio e la vicinanza della cittadinanza sono risultati fondamentali, per riuscire a dare risposte».
I DATI
Cresce il numero degli interventi, secondo l'analisi illustrata dal questore con 17.867 persone e 8.688 veicoli controllati a fronte di 36.858 richieste di intervento al 113. Operazioni che hanno impegnato 2.855 equipaggi. Le persone denunciate sono state 195, 31 gli arresti.
PROVVEDIMENTI
Sono state 9 le proposte di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e 54 avvisi orali. Quattro gli ammonimenti, 7 i divieti di avvicinamento. I fogli di via obbligatori dal territorio aquilano sono stati 43, mentre 33 sono stati i cosiddetti “Daspo Willy” di cui 16 a carico di minorenni. Il questore ha anche esortato gli amministratori locali a utilizzare il provvedimento di “Daspo urbano”, la misura che comporta l’allontanamento del soggetto che commette la condotta molesta dai luoghi espressamente indicati dalla normativa. «Una misura», ha sottolineato il questore, «che può essere usata anche per inasprire i provvedimenti definiti. In questo devo fare un plauso al Comune di Avezzano per l'impegno nell'applicare questa misura». Ben 51 le persone denunciate dalla Digos, con 13 misure tra custodie cautelari e collocamenti in comunità. Due i provvedimenti di chiusura temporanea di locali, con 64 espulsioni di stranieri.
UFFICI
Ben 25.000 istanze di rilascio di passaporto, dichiarazioni di accompagnamento e nulla osta oltre a 7.730 permessi di soggiorno.
POLFER
Questi i dati della polizia ferroviaria: 133 servizi scorta passeggeri, 68 servizi di vigilanza alle stazioni ferroviarie e alle linee con l’impiego di 562 pattuglie.
STRADALE
Per quello che concerne la polizia stradale, si contano 7.996 pattuglie al lavoro.
Controllati 16.990 veicoli e 19.971 persone, con 10.398 contravvenzioni di cui 98 per l’uso del cellulare durante la guida e 1.341 per superamento dei limiti di velocità, 9.103 punti decurtati, 210 patenti ritirate di cui 93 per guida in stato di ebbrezza e 27 per guida sotto l’effetto di stupefacenti, 2 arresti e 73 persone denunciate.
PAGANO
«Nel 171° anniversario», ha commentato il deputato Nazario Pagano, «vorrei rivolgere il mio augurio alle donne e agli uomini che si impegnano quotidianamente per servire il Paese a garanzia della sicurezza dei cittadini, incarnando i principi della nostra Costituzione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA