Il vecchio cimitero è una giungla

I familiari dei defunti: «Luogo monumentale inaccessibile»
AVEZZANO. Vecchio cimitero inaccessibile a causa dell’erba alta e dello stato di abbandono. «Non possiamo visitare i nostri cari defunti», protestano i cittadini, che chiedono l’intervento del Comune e si offrono per tagliare autonomamente la vegetazione. Il cimitero, che si trova in via Pertini, è una vera e propria foresta. Eppure si tratta anche di un luogo monumentale. Perché il camposanto esisteva prima del terremoto del 1915. Antonietta Di Girolamo è una delle tante persone che hanno parenti sepolti nel vecchio cimitero. E non sa più cosa fare a causa della situazione di degrado che interessa l’intera area e che rende l’accesso difficoltoso, impossibile per le persone più anziane. «Una situazione così in passato non si era mai verificata», sottolinea la donna, «sembra diventata un’area selvatica, un giardino botanico. Per quanto riguarda le autorizzazioni per realizzare la cappella di famiglia», protesta la donna, «abbiamo dovuto fare una lunga trafila di richieste perché ci hanno detto che era un bene storico. Ora, invece, per quanto riguarda la manutenzione, la cura e la pulizia non è più un patrimonio artistico. E può essere lasciato abbandonato a se stesso. È dal 25 aprile che devo far visita ai miei nonni e non riesco a entrare. Mi sono fatta forza l’altro giorno», racconta, «e ho raggiunto la cappella passando in mezzo all'erba alta, ma le mie zie hanno avuto più difficoltà di me. Non è stato semplice. Se ce la dobbiamo tagliare noi l'erba», conclude rivolgendosi all'amministrazione guidata dal sindaco Gianni Di Pangrazio, «ce lo dicano pure». (p.g.)
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