L'AQUILA

Inaugurato l'anno accademico con il ministro Messa: iscrizioni e corsi in aumento

La cerimonia all'auditorium San Florio. Accordo per riservare 320 posti al personale della pubblica amministrazione

L'AQUILA. Il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, presente questa mattina (mercoledì 16 febbraio) alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021/22 all'Aquila, all’auditorium San Florio della scuola ispettori e sovrintendenti della Guardia di finanza.

La cerimonia si è aperta con la relazione del rettore Edoardo Alesse che ha incentrato la sua esposizione partendo dalla definizione dell’ateneo aquilano quale promotore di prossimità dopo il lungo periodo dell’emergenza sanitaria. E proprio la “prossimità” è stata declinata in vari ambiti di rilevanza accademica portando a un ampliamento dell’offerta formativa a 72 corsi di studio, intercettato gli input del mondo scientifico e degli stakeholders territoriali, e aumentando contestualmente la multidisciplinarietà e il grado di internazionalizzazione con 15 corsi erogati in lingua inglese. Il rettore ha inoltre evidenziato come nell'ultimo triennio (dal 2018 al 2021) sia le immatricolazioni sia le iscrizioni ad anni successivi al primo hanno seguito un trend in netto rialzo ed è già verificabile che la tendenza sarà confermata anche quest’anno.

L’attività didattica dell'università dell'Aquila si avvale per altro di programmi di collaborazione con il tessuto economico e industriale della provincia e della Regione, come attestano le frequenti intese di carattere scientifico con il mondo dell’impresa all’interno del perimetro definito dalle strategie regionali, soprattutto relativamente agli ambiti delle scienze della vita, dell’automotive, dell’ICT-aerospazio e dell’agroalimentare.  Un esempio concreto di questo dinamismo sono la Casa delle tecnologie emergenti, che ha visto l’università dell’Aquila a fianco del Comune, di altre università e centri di ricerca, ma anche i numerosi progetti con la Regione, con i parchi, con il dipartimento dei vigili del fuoco, con la prefettura, con la Protezione civile, con Confindustria, con Cna, con il Cai e con le associazioni sportive, professionali e di volontariato. Inoltre è di alcuni giorni fa la stipula di un protocollo di intesa con il dipartimento della Funzione pubblica per favorire l’iscrizione del personale della pubblica amministrazione a corsi di studio di I e II livello nonché a master e corsi di perfezionamento attraverso percorsi dedicati e a condizioni agevolate. Per l'anno accademico 2021/2022, l’università degli studi dell’Aquila ha messo a disposizione 320 posti tra corsi di studio di I e II livello, master e corsi professionalizzanti e la risposta, in termini di iscrizioni, è stata notevole.

"Nonostante le difficoltà e i limiti imposti dalla pandemia, l’università dell’Aquila non ha rinunciato ad intraprendere il percorso della ecosostenibilità - si legge in una nota dell'ateneo - confermandosi tra gli atenei più virtuosi al mondo in tema di sostenibilità ambientale come attestato dalla classifica 2021 #UnivAQ del UI GreenMetric World University Rankings che vede l’Ateneo aquilano al 37° posto assoluto e al 5° tra le Università italiane. Ma il risultato è ancor più di rilievo se si considera che l’università dell’Aquila, nella sezione “Educazione e Ricerca”, uno dei sei indicatori presi in considerazione per l’indagine, si posiziona al decimo posto al mondo e prima tra gli atenei italiani. L’ateneo è inoltre concentrato nell’ampliamento dell’offerta abitativa rivolta agli studenti e, insieme al GSSI e al Comune dell’Aquila si sta impegnando nella costituzione del collegio di merito Ferrante D’Aragona e nella strutturazione della Fondazione che lo gestirà".  

Il ministro dell’Università e della ricerca, nel suo intervento ha ricordato i cambiamenti che stanno investendo il sistema universitario che “deve guardare lontano, all’Europa e al mondo intero, privilegiando un impatto di tipo internazionale per liberare e rimettere al centro la progettualità del quotidiano. Negli ultimi anni a causa della scarsità dei fondi destinati alla ricerca, gli atenei hanno dovuto fare sforzi enormi, ma ora i finanziamenti ci sono e ai 17 miliardi di euro del Pnrr si aggiungeranno i fondi dello Stato italiano". 

Alla cerimonia sono intervenuti Cristiano Zaccagnini, comandante della Scuola ispettori e sovrintendenti della guardia di finanza, Carlo Ricozzi, ispettore per gli istituti di istruzione della guardia di finanza, Massimiliano d’Innocenzo in rappresentanza dei dipendenti dell’ateneo, Martina Basso in rappresentanza degli studenti, mentre al professore di Fisica della Materia Andrea Marini è stata affidata la prolusione sul tema “Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò: la chiralità nella scienza e nella tecnologia”