Insetti nei piatti dei bimbi La Asl ispeziona la scuola

La responsabile del servizio mensa: «Nessuna irregolarità da parte della Essebi Un evento imprevedibile, non sono state riscontrate anomalie negli altri cibi»

AVEZZANO. Arriva l’ispezione della Asl nella cucina della scuola primaria Mario Pomilio, dove sono stati trovati dei moscerini all’interno dei piatti in cui era servita la minestra ai bambini. Ieri mattina i medici Maddalena Scipioni e Alberto Pulsoni del servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl, hanno visitato i locali in cui è stata cucinata la pasta all’uovo e non hanno rilevato irregolarità da attribuire alla Essebi, che gestisce la società che si è aggiudicata l’appalto del servizio di ristorazione scolastica, nel Comune di Avezzano.

«La salute e l’alimentazione dei bambini sono molto importanti» commenta Valentina Savina, responsabile del servizio mense della Essebi, «per questo facciamo controlli continui e rigorosi a tutti i livelli della filiera produttiva. È giusto mantenere sempre alta l’attenzione su un tema tanto delicato. Siamo sempre pronti e disponibili a collaborare con l’amministrazione comunale e con la Asl e ci siamo subito attivato per mettere in atto tutte le procedure prescritte e necessarie».

«I medici competenti hanno effettuato un prelevamento cautelativo di un campione della pasta somministrata a tutti gli alunni delle scuole del Comune di Avezzano il giorno 6 novembre», continua Savina, «nel verbale si legge che la pasta in questione, di tipo grattini, con scadenza 30 luglio 2016, risulta perfettamente confezionata, non presenta alcuna anomalia sul piano organolettico e non è stata rilevata nessuna presenza di corpi estranei. Questo significa che la Essebi, con il personale in forza alla scuola primaria non poteva prevedere un tale evento, che non è comunque dipeso da una cattiva conservazione dell'alimento somministrato o da una scorretta manipolazione del prodotto, tanto più che la stessa pasta con lo stesso lotto, è stata somministrata a circa 1.300 alunni e in nessun altro plesso c’è stata una segnalazione di anomalia».

Ieri mattina i medici della Asl hanno effettuato una verifica ispettiva igienico-sanitaria anche nei locali del centro di cottura della Essebi, riscontrando la conformità delle condizioni dei locali e delle attrezzature. Hanno poi analizzato i pasti campione (pasto per legge conservato per le successive 48 ore dal momento della somministrazione e non hanno rilevato corpi estranei o moscerini). «Nessun rilievo è stato mosso nei confronti della nostra società riguardo alla corretta conservazione, preparazione e somministrazione del pasto fornito» conclude Savina «è per questo che, anche in virtù di uno spiacevole, isolato e imprevedibile evento come quello verificatosi, non può mettersi in dubbio la qualità generale del servizio offerto dalla Essebi».

Magda Tirabassi

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