PRATOLA PELIGNA. Amava girare il paese in sella alla sua bicicletta, con la sua immancabile gentilezza e il sorriso stampato sul volto. Antonella Fonte, 62enne originaria di Pratola Peligna, è morta sul colpo investita da un camion mentre percorreva in bicicletta la strada provinciale 24 a Ghedi, nel Bresciano, dove si era trasferita da tempo con il marito, ex ferroviere, e le figlie.

Le cause dell’impatto fatale sono ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri di Ghedi e Verolanuova, al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica. Erano da poco passate le 14 di venerdì quando la donna si trovava all’interno della rotatoria nei pressi dell’ipermercato Famila, appena fuori dal centro abitato. Dalle prime informazioni sembrerebbe che il camion stesse viaggiando in direzione Isorella quando ha investito la donna, in sella alla sua bicicletta elettrica, trascinandola per alcuni metri. Sul posto sono arrivate un’automedica e un’ambulanza della Croce rossa di Calvisano, insieme ai vigili del fuoco di Verola e un’autogru di Brescia.

I sanitari hanno provato a rianimarla, ma per la donna non c’è stato nulla da fare. Tra le ipotesi dello schianto potrebbe esserci una mancata precedenza, ma saranno i carabinieri a far luce su quanto accaduto, anche servendosi dei filmati di telecamere private. I funerali saranno celebrati domani pomeriggio alle 14, nella chiesa parrocchiale di Ghedi. Il via libera è arrivato dalla Procura della Repubblica dopo aver ordinato un’ispezione cadaverica. Per gli inquirenti non è stato necessario ricorrere all’esame autoptico. Il conducente della vettura è stato iscritto sul registro degli indagati e dovrà rispondere del reato di omicidio stradale. Sui mezzi coinvolti è probabile che saranno disposti ulteriori accertamenti tecnici per non lasciare nulla al caso.

Antonella ha svolto la professione di bidella fino al 2022 all’istituto comprensivo del Comune di residenza. «Le volevo bene, e anche lei ne voleva a me», racconta una nipote che vive a Pratola. «Questa notizia mi ha davvero sconvolto. Una persona sempre contenta, solare, aveva un bel pensiero per tutti, facile agli abbracci e ai messaggi pieni di amore». La 62enne era molto conosciuta e stimata sia a Ghedi sia a Pratola Peligna, soprattutto per il suo impegno nel sociale come volontaria della Croce Rossa. Un impegno che oggi viene ricordato con commozione da amici, conoscenti e da quanti hanno condiviso con lei momenti di solidarietà e servizio verso gli altri. «Abbiamo appreso la notizia che è stata devastante», commenta la sindaca del centro peligno, Antonella Di Nino. 

©RIPRODUZIONE RISERVATA