ABRUZZO

Intossicati nel Napoletano, la verdura velenosa venduta anche ad Avezzano

A Pozzuoli dieci persone sono rimaste intossicate dopo aver consumato la mandragora: alcuni lotti  sono stati commercializzate anche nella Marsica 

AVEZZANO. Convinti di mangiare degli spinaci o delle biete, hanno invece ingerito della mandragora, una verdura velenosa. Dieci persone intossicate sono finite in ospedale la scorsa notte a Pozzuoli. Una di queste è in condizioni gravi, in prognosi riservata.

Sul caso gli accertamenti dei carabinieri continuano in sinergia con i colleghi del Nas e con personale specializzato delle Asl competenti territorialmente.

Si sta percorrendo la filiera di distribuzione per rintracciare i lotti verosimilmente a rischio "mandragora". Da quanto accertato finora alcuni lotti sono stati commercializzati da società di Forio d'Ischia, Aversa, Volla, San Valentino Torio e Avezzano. Le Asl territorialmente competenti hanno sottoposto l'alimento a blocco ufficiale per effettuare campionamenti e analisi.

La pianta della mandragora è largamente distribuita in tutto il Mediterraneo. Tutte le sue parti sono potenzialmente pericolose per la presenza di sostanze dalle proprietà allucinogene.