L'Aquila, da vecchio magazzino a lussuosa villa. Con i soldi dell'Europa

Le "anomalie" scoperte dalla Finanza nell'Aquilano, a Popoli e nel Teramano: sequestrato mezzo milione di euro e 5 imprenditori denunciati. Manufatto fatiscente diventato struttura ricettiva agrituristica di sedici ettari e una piccola stalla trasformata in struttura hig-tech

L'AQUILA. All’Aquila un manufatto fatiscente è diventato una struttura ricettiva agrituristica di sedici ettari; a Popoli un magazzino destinato allo stoccaggio è stato trasformato in una lussuosa villa. In altri casi una piccola stalla, ricavata all’interno di una grotta, si è trasformata in una struttura higtech capace di ospitare sessanta capi di bestiame. Queste e altre situazioni, riscontrate anche nel Teramano, sono state scoperte dalle Fiamme Gialle negli ultimi mesi. I finanzieri della Compagnia dell'Aquila hanno scoperto, dopo una accurata indagine, «indebite percezioni e malversazioni» relative a Fondi Europei erogati per circa 4 milioni di euro dalla Regione a vantaggio di realtà agricole colpite dal sisma del 6 aprile 2009.

Cinque imprenditori sono finiti sotto inchiesta per aver percepito indebitamente erogazioni ai danni dello Stato. I finanzieri hanno effettuato sequestri preventivi nei confronti di alcuni indagati, anche nella forma «per equivalente», per oltre 500mila euro. Alcune situazioni di irregolarità sono state segnalate alla Procura regionale della Corte dei Conti, che ha delegato specifici accertamenti finalizzati a definire le responsabilità del danno erariale rilevato.

La complessa e articolata indagine ha permesso di accertare che, «mediante l'utilizzo di documentazione attestante il falso e/o attraverso un'istruttoria eseguita in maniera superficiale», sono state indebitamente elargite somme per un milione e 600mila euro con un danno all'erario della stessa entità. Le risorse regionali, ricomprese nell'ambito del PSR 2007-2013, erano destinate a ristorare realtà economiche danneggiate dal terremoto, favorendo l'acquisto di macchinari ovvero il recupero delle strutture danneggiate.

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