L'Aquila, il tribunale del riesame: Biasini resta in carcere

L'imprenditore (foto) si difende: se fossi stato con le cosche non avrei rinunciato ai contratti
Ma i giudici dicono no alla libertà per l'aquilano accusato di concorso esterno in associazione di stampo mafioso

L'AQUILA. «Biasini deve restare in carcere». Questa la decisione del tribunale del Riesame sulla richiesta di libertà inoltrata dagli avvocati difensori Attilio Cecchini e Vincenzo Salvi che assistono l'imprenditore aquilano accusato di concorso esterno in associazione di stampo mafioso. Il giovane imprenditore è stato arrestato venti giorni fa insieme ad alcuni personaggi calabresi legati al clan Borghetto-Caridi-Zindato.

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