L'Aquila, malati e disabili su ambulanze sporche e pulmini abusivi

Associazione di volontariato segnalata alla Asl dai carabinieri del Nas di Pescara. Mezzi privi di certificazione, senza dotazioni e con impianti con la revisione scaduta

L'AQUILA. Ambulanze sporche e abusive, furgoni per trasporti disabili privi di certificazione. E' quanto hanno trovato i carabinieri del Nucleo antisofisticazioni (Nas) di Pescara nel corso di una una serie di controlli effettuati in città. Ambulanze e furgoni sono di un’associazione di volontariato trasporto infermi, accreditata con la Asl dell’Aquila, il cui legale responsabile è stato segnalato alla stessa Azienda sanitaria.

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In particolare sono 5 le ambulanze che sarebbero state utilizzate dall'Associazione e che sono risultate con carenze igienico sanitarie: niente pulizia ordinaria, impianti di distribuzione ossigeno con revisione scaduta, e poi prive di sacchetti per i rifiuti e secrezioni gastriche, nessun estintore (da almeno 3 kg), nesuna lampada portatile, nessun materiale infermieristico a bordo. Dall'ispezione è poi emerso che la stessa associazione impiegava per il trasposto dei disabili due furgoni con data di igienizzazione illeggibile per mancanza di etichetta. L'impiego dei mezzi è stato vietato fino al ripristino dei requisiti.

I militari del Nas di Pescara avevano a settembre segnalato altri due titolari di altrettanti associazioni anch’essi responsabili di aver impiegato autoambulanze in carenti condizioni igienico sanitarie e in contrasto con quanto previsto dalla normativa regionale.