L'Aquila: si sente male durante la perquisizione e confessa: "Ho l'eroina nel sedere"

Fermato al casello dell'Aquila Ovest insieme alla compagna e all'autista: tutti denunciati

L'AQUILA. Aveva nascosto l'eroina nel sedere, sicuro che lì i poliziotti non sarebbero andati a cercarla. Ma alla fine è stato lui stesso a doverlo confessare perché si era nel frattempo sentito male. Un malessere psico-fisico che, unito alle incalzanti domande degli agenti insospettiti dai sintomi manifestati, lo ha portato ad ammettere di essere in possesso diella droga, occultata all’interno del suo orifizio anale. L'uomo, C.S., 48enne residente all'Aquila è stato denunciato insieme ad altri due aquilani, un uomo e una donna, con i quali stava viaggiando in auto. Gli altri due, anche loro denunciati, sono M.G., 57enne e la 44enne M.E..

Il controllo è scattato all’altezza del casello di L’Aquila Ovest quando gli agenti della della squadra mobile hanno fermato l'auto con a bordo i tre, tutti volti già conosciuti dalle forze dell'ordine. Dopo la perquisizione sarebbe stato lo stesso C.S. a dichiarare che si spostava insieme alla sua compagna M. E., utilizzando M. G. come autista, poiché lui era sprovvisto della patente di guida.

La quantità di droga recuperata dalla polizia, sigillata in lattice, è risultata essere di circa 9 grammi, mentre, in casa degli indagati, sono stati sequestrati ulteriori sette grammi di eroina, quattro bilancini digitali e materiale per il confezionamento della sostanza.

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